I Pesci dei Mari d'Italia
 

Classe: Actinopterygii

PESCE  SERRA

Ord. SCOMBRIFORMES

Fam. Pomatomidae

Gen. Pomatomus


 

Pomatomus saltatrix  (Linnaeus, 1766)

Corpo oblungo, compresso lateralmente, con peduncolo caudale alto e robusto e ricoperto per intero da piccole scaglie (linea laterale con 95-106). La testa è ovale e l'occhio piccolo. Il preopercolo è seghettato inferiormente e l'opercolo  ha una spina piatta.
La bocca è grande e la mandibola lievemente prominente. In tutte e due le mascelle vi è una serie di denti  triangolari con i bordi taglienti, simili ad una lama di una sega. Sulla mascella superiore ve ne sono 15-16
e in quella inferiore 18-20. Ha un morso netto e potente.
Le pinne dorsali sono due. La prima è bassa  e formata da 7-8 raggi spinosi flessibili, con membrana interradiale sottile; reclinata all'indietro si alloggia in un solco sul dorso. La seconda è lunga e inizialmente più alta della prima; è formata da 1 corto raggio spinoso e da  25-28 raggi molli, con una membrana più resistente. L'anale, inserita in posizione opposta alla seconda dorsale, inizia un poco più indietro ed è preceduta da due corte spine, a cui fanno seguito 1 raggio spinoso corto e 25-27 raggi molli. La caudale è forcuta, ma non profondamente, ed ha i due lobi grandi e uguali. Le pettorali (16-18 raggi) sono spatolate e corte, con lobo superiore più sviluppato. Le ventrali (1 raggio spinoso e 5 molli) sono inserite in posizione toracica e sono più corte delle pettorali.


Foto di Walter Preitano


Foto di Walter Preitano

Il colore del corpo è grigio, che dorsalmente scurisce e diventa azzurro verdastro, lungo i fianchi schiarisce in grigio argenteo e ventralmente diventa bianco. Alcuni riflessi dorati si possono notare sulle guance. Una macchia nera è alla base delle pettorali. L'anale ha un sottile bordo bianco.
E' gregario e pelagico, ma non si spinge in mare aperto. E' molto vorace e insegue qualsiasi preda alla sua portata. La riproduzione si ha alla fine di maggio e le uova sono galleggianti e trasparenti. Si nutre di sarde, acciughe, altri clupeidi, cefali e calamari. Si cattura con vari tipi di lenze, ma con terminale in acciaio, e con reti da posta o da circuizione, che spesso è in grado di lacerare. La sua carne (grigiastra e stopposa) è apprezzato solo localmente, specie in Grecia e Turchia. Può superare il metro di lunghezza e i 10 kg. in peso. La taglia media è sui 50/60 cm.
Nel Mediterraneo è noto ovunque


Foto in www.mnhn.fr/iccanam
 

Nomi dialettali

GENOVA 

Limun

LIVORNO

Limone

NAPOLI 

Pesce serra

ROMA

Serra

MESSINA 

Pisci serra, Pisci schiavu

VENEZIA

Pesce bianco

TRIESTE

Pesce serra

TARANTO

Pesce serre

GALLIPOLI

Pesce serra

NICOTERA

Ancioa

SCILLA

Pisci serra

CATANIA

Rosania

TRAPANI

Serra

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Scombriformes