Sarda sarda (Bloch, 1793)
Ha corpo allungato e
fusiforme, di taglia superiore allo sgombro, rispetto al quale è un po' più
compresso lateralmente ed ha la seconda pinna dorsale subito dietro la
prima.
La linea laterale è visibile e ondulata.
La testa è a punta, con bocca ampia e
mascella superiore
lievemente prominente.
I denti sono compressi, robusti e posti in un'unica fila nelle mascelle. Presenti alcuni denti sui
palatini. Le squame coprono tutto il corpo e sono piccole, tranne la parte
anteriore del tronco dove sono grandi e formano un corsaletto.
Ai lati del penduncolo caudale si trova una chiglia
longitudinale accompagnata da due piccole creste
convergenti verso la pinna caudale.
Quest'ultima è ampia e forcuta.
Foto di
Walter Preitano
Foto di
Walter Preitano
Foto in
www.mnhn.fr/iccanam
Il colore del corpo è
azzurro
oltremare sul dorso, nerastro alla base della dorsale e
sulla testa.
Sui fianchi è azzurro, che sfuma superiormente verso il verde,
con linee
sinuose longitudinali e oblique nere. Inferiormente e sul
ventre, è bianco argenteo con
riflessi metallici.
E' una specie pelagica, gregaria e
migratoria. Si ciba di sarde, alici e altri animali pelagici.
Si pesca con le palamitare e con reti di
circuizione. Abbocca all'amo delle traine. Raggiunge gli 80 cm
di lunghezza e i 10 kg di peso (mediamente 30-50 cm e 1-3 kg).
Si incontra in tutto il Mediterraneo.
Nomi dialettali
IMPERIA
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Paamia |
GENOVA
|
Paamie |
GAETA
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Palammete |
NAPOLI
|
Palammeto
cuvarita |
SALERNO
|
Palamito |
VIBO VALENTIA |
Palamido |
TROPEA
|
Tunacchiu |
NICOTERA
|
Tunnareiu |
CROTONE
|
Palamitu |
TARANTO
|
Palamitu |
BARI
|
Palameit |
SALENTO
|
Jarruba |
MOLFETTA
|
Palametiedde |
VENEZIA
|
Palamida |
TRIESTE
|
Palamida |
Sardegna |
Palamida,
Paramira |
MESSINA
|
Palamita,
Palamitu |
Sicilia
|
Palamitu |
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