Auxis rochei (Risso, 1810)
Differisce da Auxis thazard solo per minimi dettagli.
Corpo fusiforme a sezione quasi circolare, che si rastrema verso il peduncolo
caudale (molto sottile e con carena laterale orizzontale e mediana,
accompagnata da altre due carene più piccole).
La pelle è liscia e priva di scaglie, tranne la linea laterale e la regione del corsaletto,
la quale, in corrispondenza dell'origine della seconda pinna dorsale, è alta 10-15
scaglie. La testa è conica, con muso appuntito. Gli occhi sono di grandezza media,
spostati in avanti. L'opercolo è grande.
La bocca è piccola e possiede una fila di denti su ogni mascella. La
mandibola è prominente. Non ha vescica natatoria.
La prima pinna dorsale (10-12 raggi
spinosi) è relativamente alta e triangolare. La seconda (11-12 raggi) è
piccola e triangolare ed è seguita da 8 a 9 pinnule. L'anale (12-14 raggi e somigliante alla seconda
dorsale) è triangolare ed è seguita da 7 a 8 pinnule. Le
pettorali sono piccole e triangolari; estese
non raggiungono la verticale passante dall'estremità anteriore della zona priva
di scaglie sopra il corsaletto e non raggiungono l'inizio delle striature del dorso. Le ventrali
(1 raggio spinoso e 5 molli) hanno un lobo triangolare e allungato. La caudale (19 raggi) è semilunare con lobi falcati e robusti.
Foto di Walter
Preitano
Foto di Walter
Preitano
Foto di
John E. Randall
La colorazione del dorso è
grigio azzurra o bleu
scuro, con fasce vermicolari bleu-nero nella metà
posteriore. Il ventre è argenteo, le
pinne grigiastre e le pettorali nere nel lato
interno.
E' una specie cosmopolita pelagica d'alto mare,
che conduce vita
gregaria e migratoria.
La riproduzione si ha tra giugno e settembre.
Si nutre di clupeidi e altri pesci pelagici. Si cattura
con le tonnare, con reti da posta alla deriva e
con reti di circuizione.
Si prende anche con lenze alla traina.
Le carni non sono molto apprezzate e possono risultare a volte indigeste.
Raggiunge i 50
(58)
cm di lunghezza e può superare il kg di peso.
E' comune in tutti i mari italiani, più frequente nelle acque
meridionali.
Foto in
pescasicilia.net
Nomi dialettali
IMPERIA
|
Bonitu |
GENOVA
|
Strumbo |
ROMA
|
Tonnetto |
NAPOLI
|
Scurmo |
TARANTO
|
Tombarello,
Motolo, Muetolo Scurme |
BRINDISI
|
Motulu |
OTRANTO
|
Scurmu |
BARI
|
Motolo |
ANCONA
|
Tumbarello,
Tambarello |
CHIOGGIA
|
Tambarela |
VENEZIA
|
Tambarelo
Sgionfeto |
TRIESTE
|
Sgìonfeto |
CAGLIARI
|
Strumbulu,
Strumbu |
OLBIA
|
Istrumbulu |
MESSINA
|
Pisantuni,
Sangulu, Culariau |
SIRACUSA
|
Sgamirru |
CATANIA
|
Sangusu,
Pizzutello, Sgamiru, Tunnacchiu |
TRAPANI
|
'Mpisu |
PALERMO
|
Bisu, 'Mpisu |
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