Nerophis maculatus
Rafinesque, 1810
Ha corpo sub-cilindrico, sottile, molto allungato, che si assottiglia molto all'estremità posteriore per terminare con una punta.
Gli anelli ossei cutanei (20-23 pre-anali, 65-74
post-anali) sono poco rilevati. L'apertura anale è
situata, nel maschio, circa al termine del primo terzo della lunghezza del
corpo, mentre nella femmina è all'inizio del secondo terzo.
La testa è piccola e il muso
(conico di forma) non porta
cresta dorsale. L'occhio è mediocre. Le narici sono
davanti alle orbite.
La bocca, piccola e priva di denti,
è incisa a verso l'alto.
La pinna dorsale inizia in posizione anteriore all'apertura
dell'anale, possiede da 24 a 30 raggi e si estende su 6-8 anelli. Non possiede le
pinne ventrali, pettorali, anale e caudale.

Foto di
Fabio Russo

Evidente il dimorfismo sessuale nella livrea nuziale,
con individui rosso scarlatto.
Generalmente il maschio è bruno
rossiccio e ha
macchie gialle bordate di bruno
in serie nel tronco che vanno verso la coda, dove
diventano anelli giallastri. La femmina,
marrone-verdastra, si caratterizza per una quarantina di strisce
verticali rosso brillante che, dal dorso, raggiungono la regione
ventrale.
Vive su fondali con vegetazione.
Il maschio accoglie e incuba da 70 a 186 uova, disposti in 4 (a volte 3) serie.
Dalle uova sgusciano larve di 11-12mm, con ancora il sacco
vitellino. Si nutre di organismi
planctonici e piccoli invertebrati che vivono attaccati alle alghe e alle
foglie delle posidonie. Le femmine raggiungono
dimensioni di 28-30 cm, mentre il maschio è
più piccolo e non supera i 20 cm.
In Mediterraneo è diffusa nel bacino occidentale.
Citata per Genova , Napoli e Bari e nel porto di
Villa San Giovanni
(F. Costa).



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