I Pesci dei Mari d'Italia
 

Classe Actinopterygii

PESCE   AGO
 PELAGICO

Ord. SYNGNATHIFORMES

Fam. Syngnathidae / Syngnathinae

Gen. Syngnathus


 

Syngnathus phlegon   Risso, 1827

Ha corpo allungato, sottile, che si restringe verso la coda ed è coperto da anelli ossei cutanei ruvidi per la presenza di creste sporgenti e punte curvate all'indietro. Il muso, assottigliato e basso, si rialza molto avanti agli occhi, che sono grandi.
La bocca, situata alla sommità del muso, è piccola, incisa quasi verticalmente e senza denti.
La pinna dorsale ha un numero di raggi, oscillante tra 38 e 49, superiore ai congeneri e si estende su 13-14 anelli. La pinna anale è piccolissima, con 2-3 raggi; la caudale (10 raggi) è relativamente grande e spatolata. Le pettorali sono abbastanza ampie ed hanno 14-16 raggi.

La colorazione va dall'azzurro del dorso all'argenteo della regione ventrale.
Vive in mare aperto nuotando spesso in superficie. E' specie gregaria che si riproduce da aprile a ottobre. Le uova, piccole e numerose (oltre 300) sono incubate dai maschi in una borsa che si estende su 32-36 anelli. I neonati intorno ai 18 mm sono molto simili agli adulti. Si nutre di organismi planctonici, di larve di pesci e di altri invertebrati marini. Si cattura con retini in superficie. Spesso restano intrappolate nelle reti a strascico dei pescherecci di altura. Raggiunge i 20 cm di lunghezza totale.
Comune nel mar Ligure, nel Tirreno e nei mari di Sicilia. Raro in Adriatico

Fot in www.ac-nice.fr
 

Nomi dialettali: confuso con il pesce ago (tranne Napoli).

GENOVA

aguggia.

LIVORNO

pesce ago.

TRIESTE

angusigolo bastardo.

ROMA

pesce ago.

NAPOLI

zella natante.

GALLIPOLI

acu de mare, grongu d'alaca.

ANCONA

buonanuova.

VENEZIA

angusigola selvadega.

CAGLIARI

aguglia burda.

CATANIA

sirpuzza, augghia di praia, di gramigna, d'alica.

MESSINA

ugghiola.

PALERMO

aughiedda i mari.

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