Sardinella
maderensis
(Lowe, 1838)
E' una
specie tropicale e subtropicale dell'Oceano Atlantico,
penetrata nella parte meridionale del Mediterraneo. E'
simile all'Alaccia (Laccia)
Corpo fusiforme, alto e fortemente compresso, pancia pronunciata.
Testa senza scaglie, le quali sono cicloidi e coprono il resto del corpo. I denti
della mascella sono piccoli e minuti.
La pinna dorsale
è unica, piccola e posizionata al centro del
corpo, con 13-21 raggi molli.
Le pinne pelviche, con 8 raggi, sono più o meno sotto la
base della pinna dorsale. La pinna
anale ha 12-13 raggi.
La pinna caudale
è forcuta. Tutte le pinne sono senza spine.
Sono presenti 14-19 scudetti prima delle
pelviche e 12-14 dopo.
Le branchiospine vanno da 70
a 166.
Foto in
wikimedia.org
Il colore è blu sul dorso e bianco argenteo sul ventre ed i fianchi,
che sono attraversati da una vistosa linea
dorata. Pettorali con il lato esterno dei raggi bianchi e membrana interradiale nera. Pinna caudale grigia,
con le
estremità nerastre. L'area appena dietro l'apertura branchiale è dorata o nera.
E' un pesce pelagico che frequenta in banchi le coste, nella colonna d'acqua tra 0 e 80 m,
preferibilmente con temperature intorno ai 24°. E' in grado di sopportare forti escursioni saline
e ciò gli permette di sopportare l'acqua salmastra
delle lagune e degli estuari. E' fortemente migratorio.
Raggiunge i 37 cm di lunghezza, comunemente intorno ai 25 cm e non arriva al kg di peso.
Si nutre di piccoli invertebrati planctonici, larve di pesci e fitoplancton.
Si riproduce d'estate, da luglio a settembre, in acque costiere.
Si cattura assieme alle alacce o altri clupeidi, abbocca anche agli ami, sia alle esche naturali che
artificiali.
Le carni sono simili a quelle della congenere e sui mercati italiani non si trovano quasi
mai. Vengono venduti freschi, congelati o salati.
Segnalato a sud della Sardegna e della Sicilia.
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Sardinella maderensis si distingue
dalla Sardinella aurita per avere:
- pinna caudale grigia
- gli apici della caudale di colore nero
- il corpo più alto e meno slanciato
- nessuna macchia nera sul margine posteriore dell'opercolo
- una leggera macchia oro o nera dietro l'apertura branchiale
- un minor numero di archi branchiali
- pinne ventrali con 7 (8 in S. aurita)
- una macchia nera all'inizio della pinna dorsale
- nessuna macchia alla base della pettorale
La Sardinella aurita e la Sardinella maderensis sono
quasi morfologicamente uguali, con diete simili e occupano la
stessa area geografica, ma poiché le due specie fluttuano in densità demografica è ipotizzabile che si trovino in
competizione e che vi sia una complementarietà.
Sardinella aurita è
più sensibile alle condizioni climatiche di S. maderensis, la quale,
invece, tollera ampie variazioni ambientali.
Ciò potrebbe spiegare la maggiore difformità dei parametri biologici e
demografici per la prima specie che per la seconda. Sardinella
aurita ha un aumento demografico temporaneo
maggiore, ma subisce molto le condizioni sfavorevoli.
Fonti
FAO, EOL,
www.alr-journal.org
www.fishbase.org |