Carcharhinus plumbeus (Nardo, 1827)
Ha corpo
fusiforme, con una
carenatura longitudinale dermica tra le due pinne dorsali. La
pelle è ricoperta di denticoli dermici che non si sovrappongono tra
loro e che hanno superiormente da 3 a 5 carene a punta smussata.
La
testa, vista lateralmente, ha un muso appuntito, che
visto verticalmente è arrotondato. L'occhio, quasi circolare, è munito di membrana nittitante e ha pupilla
contrattile. Manca lo spiracolo. Le fessure branchiali sono
quasi rettilinee e non molto grandi.
La bocca è ad arco tondo, ampia, con solchi
labiali ben pronunciati. I denti della mascella
superiore sono triangolari, larghi e con margini seghettati, ma non
hanno cuspidi.
Le pinne dorsali sono due, quella anteriore ampia e con bordo posteriore
concavo, si inserisce all'altezza dell'ascella delle pettorali, la
seconda, molto più piccola è opposta all'anale che è quasi uguale ad
essa. La caudale è lunga all'incirca come la testa. Le pettorali, molto
ampie, hanno il bordo anteriore che si inserisce all'altezza della
quarta fessura branchiale, le ventrali, notevolmente più piccole sono
situate più vicino all'anale che alle pettorali.
Foto in
wikimedia
Foto di
Stanislav Krejčík
Colore grigio
più o meno scuro sul dorso e ventre biancastro. Una
banda orizzontale pigmentata di scuro percorre i fianchi più chiari.
E' una
specie litoranea, che frequenta anche le acque salmastre, ma non
quelle dolci e che nuota prevalentemente in prossimità del fondo alla
ricerca del cibo. Preferisce i fondali compresi tra i 25 e i 50 metri.
Le femmine, ovovivipare, portano da un minimo di 1 a un massimo di
14 embrioni (in media 9), che alla nascita, che si verifica tra marzo e
agosto, dopo un periodo di gravidanza compreso tra 8 e 12 mesi, (in
genere 9) variano in lunghezza tra 43 e 65 cm. La maturità sessuale si
verifica quando hanno raggiunto la lunghezza media di 190 cm.
Si nutre di piccole
specie bentoniche di pesci e di invertebrati. Si cattura
occasionalmente con palangresi o con reti da
posta. Raggiunge dimensioni di quasi due metri e mezzo.
Presente occasionalmente in Sardegna, Corsica e in genere nel Tirreno e
nelle isole Pelagie. Una volta era comune nell'Adriatico settentrionale.
Foto
di John E.
Randall in
fishbase
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