I Pesci dei Mari d'Italia
 

Classe: Elasmobranchii

PESCE
VIOLINO

Ord. Rhinopristiformes

Fam. Rhinobatidae /Rhinobatinae

Gen. Rhinobatos


 

Rhinobatos  rhinobatos  (Linnaeus, 1758)
Le specie appartenenti a questa famiglia sono chiamati in tutto  il mondo, con termini derivati dalla forma del corpo, che ricorda quella della chitarra e del violino. E' caratteristica dei mari tropicali e temperati

© George Burgess Il corpo è allungato e nella metà anteriore, il tronco è schiacciato dorso-ventralmente e in avanti è prolungato in un muso di forma triangolare. Al centro del muso vi sono due creste rostrali cartilaginee separate da una leggera convergenza nella parte anteriore. Il disco è più lungo che largo. La pelle è zigrinata finemente, tranne il muso che è più ruvido. Lo zigrino ventrale è talmente fine che dà l'impressione che la pelle sia liscia. Alcune piccole spine sono presenti intorno al margine interno delle orbite, tra gli spiracoli e nella regione scapolare. Lungo la linea mediana del dorso vi è una serie di spine, che continua sulla coda. Quest'ultima si presenta come una continuazione del corpo. Gli occhi, dotati di un lembo cutaneo che sporge sopra la pupilla, sono posti al disopra degli spiracoli, i quali hanno due pieghe cutanee, di cui quella esterna è più prominente.
La bocca, piccola, si apre ventralmente e le mascelle sono ricoperte da numerose serie di denti arrotondati e disposti a mosaico. Anche le cinque fessure branchiali e le aperture nasali si aprono ventralmente.
Le pinne pettorali sono grandi e fuse al corpo e formano un tutt'uno con la testa e il muso. Le pinne dorsali sono due, ben sviluppate, di dimensioni simili e poste sulla coda. La caudale ha il margine tagliato nettamente e non si distingue nel lobo inferiore. Le ventrali sono separate tra loro nella parte posteriore e abbastanza sviluppate.

 

La colorazione è  variabile sul nocciola più o meno marrone o grigiastro nella parte dorsale, la zona ventrale è bianca. Le pinne dorsali e caudale sono più scure e marginate di bianco sporco.
Vive sui fondi sabbiosi o fangosi, in basse profondità e fino a 100 m, seppellita a metà nella sabbia o nel fango; frequenta anche acque salmastre e a volte si avvicina a zone scogliose.
Quando nuota si sposta lentamente e in vicinanza del fondo. La riproduzione,
ovovivipara, avviene nei mesi estivi. Durante la gestazione, che dura 9 mesi, gli embrioni (4-10) si nutrono prima del sacco vitellino e successivamente di una specie di latte uterino prodotto da particolari strutture. Il parto avviene 1-2 volte l'anno e i piccoli alla nascita sono lunghi intorno ai 30 cm. Si nutre di crostacei, molluschi gasteropodi e lamellibranchi e pesci bentonici, aiutandosi spesso con le pinne pettorali per convogliare le prede verso la bocca. Si cattura con reti a strascico, sciabiche, palangari di fondo e derivanti. Raggiunge oltre 1 metro di lunghezza, più usualmente è intorno agli 80 cm (alcune segnalazioni parlano di lunghezza massima per i maschi di 1.4 m e per le femmine 1.62 m).  La sua carne, mangiata salata e seccata, è scadente. In alcune località europee viene mangiata fresca. E' considerata una specie a rischio di estinzione.
In Italia si trova nelle zone meridionali, particolarmente in Sicilia.

Foto in Fish Base
Foto in
www.flmnh.ufl.edu

Nomi dialettali

GENOVA

Pesciu chitara

AJACCIO

Chiterra

TERRACINA

Pessce violino

ROMA

Mandolino

NAPOLI

Squatra-Viuline

TORRE DEL GRECO

Pesce viuline

GIULIANOVA

Catarre

PESCARA

Squadre

TERMOLI

Squotre

SALENTO

Calascione

MALTA

kuntrabaxx,vjolin

TARANTO

Viulino, Chetarre

MOLFETTA

Galascioene

CROTONE

Squatru monucu

CATANIA

Pisci chitarra

MESSINA

Pisci viulinu

TRAPANI

Pisci chitarra.


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Rhinopristiformes