Rostroraja alba (Lacepède, 1803)
E'
una grande razza a
muso lungo, con disco
romboidale più largo che lungo e
rostro molto prominente e appuntito.
Gli occhi, non molto grandi, sono sporgenti e gli
spiracoli sono ovaliformi. Il lato dorsale è liscio
nei giovani. Negli adulti mancano le spine orbitali, mentre è presente
una serie medio dorsale più o meno estesa e con spine spesso smussate e
mancanti. Due serie laterali di spine si trovano sulla coda negli adulti e una centrale nei
giovani, con alcune spine laterali irregolarmente disposte.
Il lato ventrale nei giovani è liscio, ad eccezione della zona preorale
e della metà superiore del margine anteriore del disco; negli adulti è
tutto più o meno
spinuloso ad eccezione di ampie zone nude sulle pettorali.
Presente una spina interdorsale
(vi sono citazioni per 5 spine).
Sulle mascelle vi sono da 40 a 48
(45)
serie di dentini appuntiti in ambo i
sessi, le serie centrali hanno un massimo di 7-8 denti molto lunghi,
conici e a base larga; quelle laterali, sono più ottusi e con punte corte.
Le pinne pettorali hanno margini anteriori
marcatamente ondulati e margini posteriori convessi; gli apici
laterali sono a punta e formano un angolo acuto. Le
pinne dorsali sono piccole, poste molto indietro sulla coda e
distanziate fra loro. Le ventrali sono poste alla base della coda. La
pinna caudale è rudimentale.
La colorazione superiormente
è bruno rossiccia nei giovani,
grigio cenere o grigio bleu negli adulti con macchiette bianche più o meno numerose;
inferiormente è biancastra con
ampi margini bruno grigi sulle pettorali
nelle forme giovanili.
I giovani vivono in fondali fangosi e sabbiosi poco profondi, gli
adulti si spingono a profondità maggiori (40-400 m,
più raramente oltre i 500 m). Le femmine
sono ovipare e maturano da aprile a giugno.
Annualmente depone 55-156 uova di 12-18
(16-20) cm di lunghezza e 10-14 di
larghezza.
La capsula ovarica è quasi piatta da un lato
e fortemente
convessa dall'altro; le appendici lunghe sono nastriformi, quelle corte
a gancio. Il periodo di incubazione degli embrioni
è di circa 15
(4-5)
mesi. Si nutre di pesci ossei bentonici, altri elasmopbranchi,
granchi, gamberi, polpi e seppie.
Si cattura con palangresi e reti a strascico.
Arriva a 2.3 m di lunghezza totale e uno e mezzo di
larghezza, ma comunemente la lunghezza oscilla tra 60 e
150 cm. E' considerata una specie a rischio di estinzione.
Nell'Atlantico e nel Mediterraneo è diventata abbastanza rara. Presenti
in Sicilia meridionale, mentre le
catture nell'Adriatico sono sempre più rade e riguardano esemplari
giovani.
Foto in
www.mnhn.fr/iccanam
Nomi
dialettali
GENOVA
|
Rasa
capusinha |
TERRACINA
|
Mezzaraja |
CROTONE
|
Raja
liscia |
OTRANTO
|
Chiamita |
VASTO
|
Bbarochele
de fiure |
ORTONA
|
Vacche |
ANCONA
|
Baracoleta
(L) |
TRIESTE
|
Moro |
MESSINA
|
Pichira
liscia |
TRAPANI
|
Picaredda |
PALERMO
|
Picara
liscia |
|