Bregmaceros nectabanus
Whitley, 1941
Il corpo, moderatamente allungato (più di B. atlanticus) e leggermente
compresso nella parte ventrale, è ricoperto da scaglie cicloidi, sottili e lisce. La linea laterale
è alta, vicina e parallela al profilo
dorsale. La testa è piccola e con muso smussato. Gli occhi sono relativamente
grandi.
Si distingue da B. atlanticus e da altri
congeneri per
la presenza di una spina opercolare fimbriata distalmente
La bocca è piccola, terminale e inclinata.
Le mascelle sono uguali e raggiungono la linea verticale del centro dell'occhio.
Aperture branchiali abbastanza ampie.
La prima pinna dorsale ha un singolo raggio lungo e innestato sulla testa poco
dopo l'occhio. La seconda pinna dorsale è lunga (1 raggio spinoso e 45-56 raggi molli),
inizialmente alta, ma da metà corpo in poi decresce rapidamente fino in
prossimità del peduncolo caudale, dove ricresce leggermente. La pinna anale
(42-55 raggi molli, quinto e sesto i più lunghi) è simile e opposta alla seconda
dorsale. Le pinne pettorali (17-19 raggi) sono corte e innestate abbastanza in
alto. Le pinne pelviche si originano sulla gola sotto l'opercolo, hanno 3-4
raggi sono interni, corti e ramificati, e 3 raggi liberi esterni, spessi, e
molto lunghi. La pinna caudale, piccola e con lobi arrotondati, ha il margine posteriore dentellato.
Il colore del corpo è bianco-giallastro,
abbastanza pigmentato specie sul dorso, dove si nota una striscia
longitudinale brunastra lungo i lati sotto la seconda pinna dorsale. Pinne senza
pigmentazione. Anche l'addome è scarsamente pigmentato.
E' una specie costiera pelagica che probabilmente compie migrazioni verticali
fino ai 350 m di profondità. Poco si sa sul ciclo riproduttivo. Si pesca
occasionalmente con rete a strascico. Raggiunge una lunghezza intorno agli 8 cm.
Pesce tropicale originario del Pacifico indo-occidentale e dell'Oceano Indiano occidentale, compreso il Mar Rosso.
(La sua presenza nelle coste africane occidentali, dal Marocco alla Namibia,
e nel Sud Africa, è messa in dubbio in quanto le specie segnalate sarebbero da
assegnare a B. neonectabanus Masuda, Ozawa & Tabeta, 1986)
Nel Mediterraneo è un migrante lessepsiano, ma viene anche ipotizzato l'ingresso
tramite l'acqua di zavorra di navi. Numerose segnalazioni sono state registrate in Turchia, Israele e Grecia.
Due esemplari di Bregmaceros nectabanus sono stati raccolti nel 2019 al largo di
Mola di Bari a 100 m di profondità su fondo fangoso.
Fino al 2016, tutte le
occorrenze mediterranee di questa specie sono state erroneamente identificate e
riportate sotto il nome di B. atlanticus Goode & Been, 1886.
Fonti
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Bregmaceros nectabanus
Whitley, 1941 (Teleostei: Bregmacerotidae),
a new Lessepsian
migrant in the Adriatic Sea -Article in BioInvasions Records · November 2020 DOI: 10.3391/bir.2020.9.4.14
-
Bregmaceros neonectabanus,a New Species of the
Family Bregmacerotidae,Gadiformes
Shinya Masuda,Takakazu Ozawa and Osame Tabeta (Received January 19,1985)
-
First Reliable Record of Bregmaceros nectabanus
(Gadiformes; Bregma- cerotidae) from Jeju-do Island of Korea, with a Key to
Species of Eight Bregmacerotids from the Northwestern Pacifc
- Seo-Ha Jang and Jin-Koo Kim
Department of Marine Biology, Pukyong National University, Busan 48513,
Korea
-
New Alien Mediterranean Biodiversity
Records (March 2021)
Additional records of the
smallscale codlet, Bregmaceros nectabanus (Pisces: Bregmacerotidae) in the
Adriatic Sea Dario VRDOLJAK, Mišo PAVIČIĆ and Vedran VULETIN
-
ON THE OCCURRENCE OF THE SMALLSCALE CODLET,
BREGMACEROS NECTABANUS, OFF THE URLA COAST IN IZMIR BAY (AEGEAN SEA, EASTERN
MEDITERRANEAN)
Aytaç ÖZGÜL & Okan AKYOL Ege University Faculty of Fisheries, Urla,
Izmir, Turkey e-mail: okan.akyol@ege.edu.tr
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