I Pesci dei Mari d'Italia
 

Classe: Actinopterygii

PESCE
SORCIO

Ord. Gadiformes

Fam. Macrouridae

Gen. Coelorhinchus


Foto in www.mnhn.fr/iccanam

 

Coelorinchus caelorhincus  (Risso, 1810)

da "Atlante dei pesci delle coste italiane" - G. BiniHa corpo affusolato, che si rastrema progressivamente fino all'estremità caudale appuntita. Le scaglie sono piccole e ruvide, di più anteriormente. Tra le due pinne ventrali é presente un organo luminoso. La linea laterale segue il profilo del dorso in modo rettilineo.
La testa è ricoperta di placche ossee e di scaglie spinose. Il muso è acuto e prominente ed è munito di una piccola cresta dorsale; un'altra cresta evidente si estende quasi fino al preopercolo. L'opercolo ha anteriormente un lobo spinoso. Gli occhi, ovaliformi, sono grandi. Le aperture nasali sono situate vicine all'orbita e quella posteriore è verticale e ovaliforme.
La bocca è piccola e situata inferiormente, la mandibola, che è provvista di un breve barbìglio, si incassa nella mascella superiore, che è molto protrattile. In ambedue le mascelle vi sono delle fasce di denti piccoli e a gancio.
Le pinne dorsali sono due. La prima, triangolare ed alta, ha il suo primo raggio rudimentale che sporge appena e il secondo raggio che è il più alto; gli altri raggi decrescono lentamente. La seconda è più bassa, distaccata dalla prima e si estende fino alla estremità posteriore del corpo, dove termina anche l'anale. Quest'ultima è più lunga e più alta della seconda dorsale. Le pettorali sono lunghe circa la metà della testa e sono inserite un poco più avanti delle ventrali, che hanno il primo raggio allungato e filiforme che si estende fino all'apertura anale.

Dorso grigio cenere, i lati grigio argenteo e la regione ventrale nerastra. Le pinne dorsali ed anale grigie bordate di nero, specialmente la seconda. Pettorali e ventrali nerastre. Regione branchiale nera.
Specie vivente in acque da 180 m fino a 900 m. Il periodo della deposizione è tra dicembre e marzo. Alimentazione carnivora. Si cattura con le reti a strascico in quantitativi notevoli. Le sue carni sono delicate e commestibili. Arriva a 36 cm di lunghezza.
Comune per le coste occidentali e per la Sicilia. Meno comune nello Jonio ed in Adriatico.


Foto in Duarte Cambraia  in fishbase

Nomi dialettali: nessuno

GENOVA

Rattin

NAPOLI

Pesce sorice

CATANZARO

Pisci surici i rnezz'acqua

TARANTO

Puerche, Ssciorge, Cipodde

MESSINA

Pisci surici

CATANIA

Urgiolu

 

Sommario GADIFORMI
Gadiformes