Gobius auratus RISSO, 1810
Ha corpo snello e non molto
allungato (profili
dorsale e ventrale
lievemente convessi) e la pelle
ricoperta da
scaglie grandi e aderenti.
La testa è robusta e con guance poco gonfie.
Gli occhi sono sporgenti e abbastanza grandi. Le narici sono due per lato, di cui quella
anteriore tubolata e abbastanza evidente.
La bocca è ampia e tagliata verso il basso; la sua apertura
non arriva oltre alla metà dell'occhio. I denti sono piccoli, aghiformi, sparsi sulla mandibola e sulla mascella con 3 o
4 per lato più grossi e caniniformi.
Le pinne dorsali sono due e contigue. La prima è triangolari ed
ha 6 raggi spinosi. La seconda, con un raggio spinoso e 13-14 molli, è estesa e
leggermente decrescente; il
raggio spinoso è inserito subito dopo il termine della
membrana interradiale della prima. L'anale,
con 1 raggio spinoso e 13-14 molli, è opposta alla seconda dorsale ed ha forma e
andamento simile. La caudale è
spatolata e poco arrotondata.
Le pettorali si estendono fino all'inizio
dell'anale. Le ventrali sono allungate e unite tra loro soltanto dal lato
interno da una membrana sottile.
La colorazione è
giallo canarino, leggermente più
scura sul dorso e più chiara sul ventre.
Nella parte superiore dei fianchi può esservi una minutissima pigmentazione nera, alternata a macchie biancastre.
Alla base delle pettorali può esserci una
macchia bruno-rossastra, poco definita.
Tutte le pinne sono gialle, ma più diafane del corpo. L'iride ha riflessi
verdi.
Vive in prossimità delle coste, su fondali rocciosi con alghe e gorgonie ad
una profondità di 10-80 m, più comunemente a 10-30 m. E' solitaria, raramente si trova in
piccoli gruppi. Si nutre di organismi animali.
Si cattura occasionalmente e le sue
dimensioni sono intorno a 7-10 cm.
Presente in Sardegna, Lazio, Sicilia, Toscana ,
nell'Adriatico.
Foto di
Carlo Puligheddu
Foto di
Antonio Colacino
Foto di
Antonio Colacino
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