I Pesci dei Mari d'Italia
 

Classe: Actinopterygii

GHIOZZO
RASPOSO

Ord. GOBIIFORMES

Fam. Gobiidae  / Gobiinae

Gen. Gobius


Foto di Roberto Pillon
 

Gobius bucchichi   Steindachner, 1870
Fino al 2016 confuso col molto simile Gobius incognitus, da cui si discosta per alcuni aspetti morfologici e soprattutto per differenziazione del DNA mitocondriale. Come al Gobius incognitus è molto simile al Gobius fallax.
La specie è stata ridefinita da Kovacic & Sanda

Ha corpo allungato, compresso lateralmente soltanto nella regione caudale. E' ricoperto interamente da scaglie ctenoidi, basse e allungate (nel Gobius fallax sono strette e alte) di grandezza media, con margini dentati, tanto da dare la sensazione di una pelle rasposa.
La linea laterale segue il profilo del dorso ed ha
51-55 scaglie. Tra linea laterale e dorso 20-25 scaglie si dispongono in righe longitudinali. Nella zona predorsale le scaglie sono piccole e cicloide. Opercolo e guancia privi di scaglie. La testa è robusta, con le guance rigonfie, muso obliquo e corto e profilo poco elevato, che si incurva dietro gli occhi. Quest'ultimi sono relativamente grandi (0.82-10,4 volte la lunghezza del muso), tondi, situati molto in alto e sporgenti; lo spazio interorbitale è stretto. La narice anteriore è breve, tubolare con processi triangolari; la narice posteriore ha una apertura piatta.
La bocca, obliqua e non molto grande, ha labbra carnose e mascella superiore leggermente prominente. Ambedue le mascelle (che posteriormente raggiungono la verticale che passa per metà dell'occhio) sono munite di più serie di denti, piccoli ma robusti; la prima fila è più frande.

Ha due pinne dorsali all'incirca della stessa altezza e quasi contigue, con o senza connessione membranosa tra di loro. La prima dorsale (6 raggi spinosi) ha forma quasi triangolare; la seconda è allungata e con il primo raggio spinoso e 14-15 raggi molli, che ripiegati all'indietro raggiungono quasi la base della pinna caudale. L'anale (primo raggio spinoso e 13-14 raggi molli) ha origine in corrispondenza della verticale che scende dal 2° raggio molle della seconda dorsale ed ha un andamento simile a questa, ma è più corta. La caudale (16-17 raggi) è ovaliforme e con margini arrotondati. Le ventrali (1 raggio spinoso e 5 molli) sono riunite e formano un ovale ampio senza lobi, che raggiunge l'apertura anale. Le pettorali hanno 17-18 raggi. I primi 3-4 raggi nella parte superiore della pettorale hanno le estremità libere e sono moderatamente sviluppate; la parte libera del primo raggio libero è più breve di circa la metà della lunghezza dell'intero raggio; le estremità posteriori sono arrotondate.

 

Il sistema della linea laterale, presenta elementi caratterizzanti, ma per la loro descrizione si rimanda a testi più specialistici, così come per l'aspetto genetico.

 

La tinta di fondo è grigio giallastro, più chiaro ventralmente, con serie di macchioline scure più o meno grandi, su cui spiccano due serie longitudinali di 8-9 macchie marrone scuro più grosse (grandezza decrescente dalle pettorali alla caudale). Sopra e sotto la linea laterale vi sono altre serie longitudinali  di macchioline marrone chiaro, che danno un aspetto reticolato al corpo;  la serie più evidente è quella che segue il profilo ventrale, mentre quelle dorsali proseguono fino a giungere l'area predorsale e gli occhi.

Un'altra serie corre lungo il margine inferiore dell'opercolo e un'altra unisce gli occhi e scende sul muso formando come una mascherina a V.
Una macchia scura, singola o doppia ma non sempre visibile, si nota all'inserzione superiore delle pettorali e si estende fino al sesto-settimo raggio.
L'iride è biancastra o giallastra ed è attraversata da una banda bruna orizzontale; una o due strisce marrone si dipartono dalla pupilla.
In prossimità della gola vi sono, disposte longitudinalmente, 3 macchie scure. Sulla guancia sono evidenti due file di punti scuri e tra di esse non vi sono punti o altre piccole macchie.
La serie inferiore parte dall'angolo della bocca e prosegue per la guancia fino a raggiungere l'opercolo alla base delle pettorale.
La serie superiore parte dal labbro superiore e prosegue fino a toccare il margine inferiore dell'occhio e, proseguendo, l'estremità sup. della pettorale.
Le pinne hanno tonalità grigiastre, con pigmentazione scura non molto marcata e organizzata in bande longitudinali. Alla base di ogni raggio delle dorsali c'è un puntino scuro.

Vive su fondali duri
, tra 1 e 8 m,  composti di ghia, ciottoli, massi e rocce, ma anche su fondali sabbiosi, purché misti con materiale duro. Il substrato spesso è nudo o con alghe a tallo breve. Raramente condivide gli spazi con Gobius incognitus.
Ha le stesse abitudini alimentari delle specie congeneri. Supera raramente i 10 cm. di lunghezza.
Presente nello Ionio nord-orientale, lungo le coste croate e altre località dell'Adriatico orientale.


Essendo G. bucchichi molto simile al G. incognitus, la sua segnalazione nei mari d'Italia e nel Mediterraneo dovrà essere ridefinita.
Al momento G. bucchichi non risulta segnalato lungo le coste italiane.

Gobius bucchichi

Gobius incognitus

I punti scuri sulla guancia sono organizzate in due file longitudinali

I punti scuri sulla guancia sono irregolarmente dispersi

Sulla guancia vi è assenza di punti i isolati o organizzati tra la riga superiore e quella inferiore

Se sulla guancia i puntini sono organizzati in due file longitudinali, fra di esse vi può essere una terza riga o punti sparsi;

La fila superiore di punti scuri parte dalle labbra superiori, va a toccare il margine inferiore dell'occhio per poi proseguire oltre

La fila superiore di punti scuri raggiunge il margine inferiore dell'occhio

17-29 raggi nella pinna pettorale

18-20 raggi nella pinna pettorale

Macchia nella parte superiore della pettorale che si estende fino al 6-7° raggio

Macchia nella parte superiore della pettorale  che si estende fino 8-10° raggio

Punte libere in tre raggi superiori della pettorali, moderatamente sviluppati

Punte libere nei raggi superiori della pettorale ben sviluppati

La parte libera del primo raggio più corto della metà di tutta la lunghezza del raggio

La parte libera del primo raggio è più lungo di due terzi dell'intera lunghezza

Opercolo nudo, raramente con 2-4 squame

Opercolo con 10-16 squame

Diametro dell'occhio 1,32x la lunghezza del muso

Diametro dell'occhio 1,08x la lunghezza del muso

Macchia scura alla base delle pettorali estesa fino al 6°/7° raggio, ma non sempre visibile

Macchia alla base delle pettorali singola o doppia, verticale e larga; non sempre visibile

Tra linea laterale e dorso, file di 20-25 squame

Tra linea laterale e dorso, file di 25-35 squame

Nomi dialettali: confuso con altre specie

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Gobiiformes