Chromogobius zebratus
(Kolombatovic, 1891)
La prima segnalazione è avvenuta per le coste Turche.
Il
corpo è allungato e ricoperto da scaglie cicloidi, che nel peduncolo caudale
sono ctnoide.
Nella linea laterale vi sono 41-52 scaglie (nel C.
quadrivittatus sono 56-72).
L'area predorsale e le guance sono prive di scaglie.
Nel capo presenti delle narici tubulari più lunghe e appuntite delle congeneri.
La prima pinna dorsale è
sub-triangolare con 6 raggi spinosi. La seconda dorsale è contigua alla prima ed
è formata da 1 raggio spinoso e 11 molli; è estesa e di altezza costante.
L'anale, con 1 raggio spinoso e 9-10 raggi molli, è opposta e simile alla
seconda dorsale, ma è più bassa. La caudale (20 raggi) è ampia e arrotondata. Le
pettorali (16 raggi articolati) sono grandi, spatolate e arrotondate come la
caudale.
Alcune caratteristiche
differenziano la sottospecie Chromogobius zebratus
zebratus, distibuita
dall'Adriatico al Golfo di Cadiz, dalla sottospecie
Chromogobius zebratus levanticus,
che è presente nel mediterraneo orientale
Colore marrone pallido, con una
fine reticolazione che diviene più intensa verso il peduncolo caudale.
Cinque fasce verticali marrone chiaro attraversano i corpo.
Alla base delle pettorali è presente una fascia scura e curva, a
volte preceduta da una bianco-azzurra.
La testa non presenta alcuna macchia scura
sull'opercolo. Assente, pure, la macchia nera ed intensa nell'angolo basso del
preopercolo. Due fasce marrone scure scendono verso la bocca a partire dall'orbita.
Una fascia pallida e larga attraversa la nuca fino all'orlo posteriore
dell'opercolo.
Frequenta fondali intorno ai 2 metri, solitamente all'interno dei frangiflutti o
negli anfratti del corallino.
Raggiunge i 5,3 cm.
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