Valenciennellus tripunctulatus (Esmark, 1871)
Ha corpo allungato e compresso lateralmente, anteriormente più alto e posteriormente, in prossimità del
peduncolo caudale, abbastanza basso. E' coperto da numerosi fotofori e melanofori. Quest'ultimi
hanno una forma a stella,
con bracci più allungati verso l'alto. I fotofori sul capo sono 4 (1 orbitale, innanzi
alla metà inferiore dell'occhio e 3 opercolari).
La testa ha ossa sottili e trasparenti; il muso
è poco più corto del diametro orbitale.
Gli occhi sono grandi, allungati verticalmente e diretti verso l'alto.
L'apertura boccale è quasi verticale e non
molto ampia. I denti della mascella
superiore sono piccoli e disposti in una sola serie, sensibilmente più lunghi e ineguali
i denti sul mascellare.
Nessun dente sul vomere, lingua, palatini e pterigoidi.
La pinna dorsale (8 raggi) ha base corta, inizia circa alla metà del corpo
e ha forma trapezoidale. A metà strada fra dorsale e caudale vi è una
pinna adiposa di modeste dimensioni e sottile. L'anale, che nasce all'incirca alla stessa altezza
dell'origine della dorsale, ha base lunga che si estende fino al peduncolo
caudale; ha 24-25 raggi molli, di cui i primi 7 sono i
più lunghi e gli altri di altezza ridotta. La pinna caudale (20 raggi) è
forcuta e non molto grande. Le pettorali (12-13
raggi) si inseriscono in basso, sono lunghe e la loro estremità posteriore
sorpassa la base delle ventrali. Le ventrali hanno 6 raggi
e si inseriscono in posizione addominale; sono corte e delicate.
La colorazione varia tra l'argento-jalino
e il nerastro a causa della presenza di numerosi melanofori, tra cui
spicca una serie di 15/17 bottoncini neri,
disposti longitudinalmente sui lati del corpo. Molti
melanofori sono diffusi anche
sul capo e altri sono associati ai fotofori.
E' una specie batipelagica che vive in fondali compresi tra 300 e 700 m per gli
adulti. Lo sviluppo di questa specie avviene
senza fase di metamorfosi. Gli organi luminosi iniziano a formarsi allo
stadio di 8 mm.
Si nutre di organismi dello zooplancton. La
cattura è occasionale, con apposite reti pelagiche trainate.
Raggiunge una lunghezza totale di 40 mm,
eccezionalmente raggiunge i 70-75 mm.
E' una specie rara.
Per il Mediterraneo è citato per lo stretto di Messina
Nomi dialettali:
Nessuno |
MESSINA |
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