Borostomias antarcticus
(Lönnberg, 1905)
Il corpo è snello e allungato, con la testa depressa e muso
appuntito. Gli occhi sono piccoli ed ellittici.
La bocca è larga ed orizzontale, con denti forti e ricurvi.
Sotto il mento è presente un barbiglio con cui attrae le sue prede.
Fra i numerosi fotofori, spiccano due lunghe serie nella parte inferiore dei
fianchi e della zona ventrale pre e post pelvica e che giungono fino alla
coda. Altri numerosi fotofori si trovano sul corpo e sulla testa. Nella zona
post-orbitale spicca un fotoforo singolo o doppio. Mancano, invece, i
fotofori ad arco in prossimità della base della pinna anale.
La pinna dorsale si origina poco dopo la metà del dorso ed ha 9-13 raggi molli.
Alla dorsale e alquanto distanziata fa seguito una piccola pinna adiposa.
Le pinne ventrali, non sono molto sviluppate ed hanno origine pressoché in
corrispondenza dell'origine della dorsale
L'anale (12-17 raggi molli)
è più lunga della dorsale ed è spostata indietro in prossimità del peduncolo
caudale. Le pettorali sono piccole, leggermente peduncolate e inserite in
basso.
Il colore del corpo è nero, con alcune
macchie luminose in prossimità dell'anale.
Specie batipelagica che durante
il giorno vive usualmente intorno ai 500m, ma che può risalire ai 300 m o
scendere oltre i 2500 m. Raggiunge i 30 cm di lunghezza.
Abbastanza comune negli oceani, segnalato nel Tirreno e ad Ovest della Sardegna.