I Pesci dei Mari d'Italia
 

Classe: Actinopterigii

DRAGO di MARE

Ord. STOMIIFORMES

Fam. Stomiidae / Stomiinae

Gen. Stomias


 

Stomias boa   (Risso, 1810)

Corpo allungato, spesso rigonfio nella parte centrale. E' ricoperto da scaglie sottili, trasparenti, caduche e separate, che nella parte ventrale hanno un fotoforo.  I fotofori oscillano tra 82 e 88. Sui fianchi ne sono presenti sei serie, posti in numero di 1-2 nello spazio occupato da ogni singola scaglia. Sul capo ve n'è uno post-orbitale. Una serie di piccoli fotofori si trovano in corrispondenza di ogni raggio branchiostegale. La testa, piccola in proporzione al corpo,  ha, comunque, un aspetto massiccio ed è più lunga che alta. L'occhio è circolare e piccolo. Il muso è corto.
La bocca è molto grande e la sua apertura è lunga quanto tutta la testa. Le mascelle sono protrattili, con l'inferiore prominente, e dotate di denti appuntiti e ganciuti, simili a quelli veleniferi delle vipere. Sotto la mandibola vi è situato un barbiglio carnoso, che termina con un bulbo dotato di tre filamenti sottili e forse è luminoso
La pinna dorsale (17-18 raggi) e l'anale (18-23 raggi) sono poste molto indietro nel corpo, sono contrapposte e simili nella forma (l'anale si origina un poco più avanti). La caudale (29 raggi) è forcuta e con lobi appuntiti. Le pettorali  (6 raggi) sono inserite molto in basso, subito dietro il margine posteriore dell'opercolo, e sono piccole. Le ventrali (5 raggi) sono piuttosto allungate e si inseriscono più vicino alla coda che alla testa.

Il colore del corpo è bruno scuro - nero pece nel lato dorsale, mentre i fianchi e la parte ventrale hanno riflessi argentei iridescenti (a volte azzurrastri). Il barbiglio è color carne con macchia rossastra alla base del bulbo, i filamenti sono scuri.
E' una specie batipelagica che vive in profondità variabili tra la superficie e oltre i 1000 metri. E' carnivoro e si nutre anche di pesci. Si cattura con reti a strascico o reti reti pelagiche trainate. Può raggiungere i 30 cm di lunghezza.
Presente in tutti i mari italiani. Più frequente nel Tirreno centrale e nello stretto di Messina, dove si trova in superficie in primavera e spiaggiato ad agosto-settembre.


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Nomi dialettali

Sicilia

Vipera di mari

MESSINA

Vipera di mari

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Stomiiformes