FLORA
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ALGHE
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PHYCOPHYTA
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Diatomee
Sono ficofite
unicellulari microscopiche, di colore giallo e bruno, prive di flagelli.
La loro originalità è
nella possibilità di possedere uno sviluppo esterno, trasparente e
rigido, ornato da una frustula fatta di silice lievemente
cristallizzata.
Le frustole si presentano come una scatola composta da due valve,
che si inseriscono l'una nell'altra. Quella superiore viene chiamata
epiteca e quella inferiore, più piccola, ipoteca.
Ogni metà
ha una cintura commessurale a forma di anello (pleura) che costituisce
l'orlo della valva. Tra guscio e cintura commessurale si possono
trovare fasce connettive parallele al piano valvare e che possono
entrare più o meno all'interno della cellula.
La vista dall'alto è detta valvare, la vista laterale, lungo la linea in
cui le due parti combaciano, è detta connettiva.
Molte diatomee
hanno una simmetria assiale (pennales)
e la valva è percorsa, spesso a metà da
una fessura stretta più o meno lunga, il rafe,
che mette la cellula in contatto con il mezzo esterno.
Il rafe al centro ha un addensamento siliceo, il
nodulo centrale, e alle estremità
noduli terminali.
Quando le diatomee hanno un rafe atrofizzato si dice che
hanno uno pseudo-rafe; se il rafe è assente, le diatomee sono
classificate come araphideae o crypto-raphideae.
Numerose diatomee hanno valve con ornamenti molto
fini, che se sono più grosse si dicono coste. Queste linee
osservate al microscopio elettronico fanno apparire la loro struttura
fatta di perforazioni minuscole del quarto di micron.
Per studiare le diatomee, classificarle e nominarle, è
necessario privarle del loro contenuto cellulare, in modo da mettere in
evidenza tutto il loro disegno e sul quale è basata tutta la
classificazione.
Nel
Mediterraneo sono presenti cinque ordini:
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CENTRICEAE (Discoideae, Solenioideae,
Biddulphioideae)
-
PENNATEAE (Araphydeae, Raphidiodeae)
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