Nel
1457, Antonello ricevette l'incarico di
dipingere il
Gonfalone
(andato perduto) di
San Michele dei
Gerbini a
Reggio Calabria. Probabilmente, in questo periodo
realizzò la Crocifissione di Londra.
Tra il 1458 e il 1459, si ipotizza che fece
un viaggio in Italia centrale e
probabilmente incontrò Piero della Francesca
a Roma o quantomeno restò colpito dalla sua
arte.
Il primo lavoro che viene attribuito ad Antonello è una Madonna col Bambino del 1460 (detta Madonna Salting), in cui l'influenza fiamminga è forte. Seguono le due tavolette di Reggio (Abramo servito dagli angeli e San Girolamo penitente, nel cui retro vi è un Ecce Homo)
Tra il
1460 e il 1465 operò a Messina e il suo
lavoro venne ben compensato, tanto da poter
acquistare casa e terreni.
Nel 1462 ebbe l'incarico di eseguire il
Gonfalone per la Confraternita dei
Disciplinanti
e nel
1463 un dipinto per la
Confraternita di San Nicola della Montagna
Nel
1464-65, probabilmente, realizzò il
Ritratto d'uomo
di
Cefalù.
Non si hanno notizie certe per il periodo che va dal 1465 al 1470, tanto che alcuni storici hanno ipotizzato un Viaggio di Antonello in Italia del Nord e in Europa.
Al 1470
risale, con incertezza, la datazione dell'Ecce
Homo di
Genova
e l'Ecce
Homo
di New York.
Tra il 1470 e il 1473, dipinse, con qualche
dubbio, il
Ritratto di giovane uomo
di New York, il
Ritratto di Giovane
di Filadelfia, il
Polittico dei Dottori
della Chiesa
(smembrato e ubicato tra Palermo, Firenze e
Milano)
Nel 1473 venne incaricato per realizzare il
Gonfalone della Confraternita della Trinità
di
Randazzo. Nello stesso anno gli fu saldato
il lavoro per il
Polittico di San Gregorio
(Messina) e per una icona da collocare nella
Chiesa di San Giacomo a Caltagirone. Nel
frattempo, il fratello Giordano, che
lavorava a bottega con Antonello, fu
contattato per realizzare un gonfalone per
un signore di Lipari.
Tra il 1473 e il 1474, probabilmente
realizzò l'Annunciata
di Monaco
e il
Cristo
alla colonna
di Piacenza.
Nel 1474 ricevette la commissione per l'Annunciazione (Siracusa). A quest'anno è riferito anche il Ritratto d'uomo, oggi ubicato a Berlino.
Part. Chiesa di San
Francesco di Messina, nella Pietà con tre angeli
Nel
1475 sicuramente fu a Venezia. Portò con se
l'esperienza compositiva di Pier della
Francesca, venne a contatto con Bellini, ma
forse era quest'ultimo che aveva da
imparare, e riuscì a sviluppare le sue
costruzioni spaziali dando profondità con il
colore e i chiaro-scuri all'architettura e
alle figure.
Tra il 1475 e il 1476, lavorò alla
Pala
di San Cassiano,
realizzò il
Salvator mundi
(Londra), che sembra essere la prima opera
ad essere firmata e datata. Probabilmente
nello stesso periodo dipinse il
Cristo
alla Colonna
di Parigi,
San
Girolamo nello Studio
(Londra), l'Ecce
Homo
(Anversa),
San
Sebastiano
(Dresda),
Ritratto d'uomo
(Parigi),
Ritratto d'uomo
(Roma), la
Crocifissione
di Anversa, la
Pietà con tre angeli
(Venezia), la
Pietà con un angelo
(Madrid), la
Madonna
col bambino di Washington
(alcuni critici sono propensi per il 1479).
Nel
1476 realizzò il
Ritratto d'uomo
,
oggi a Torino; mentre lavorava alla Pala di
San Cassiano, si interessò a lui
Galeazzo Maria Sforza, per averlo come
pittore di corte.
Tra 1476 e 1477 probabilmente realizzò l'
Annunciata
di Palermo (ma la data potrebbe essere
riportata al periodo veneziano).
Tra il 1476 e il 1478 dipinse la
Pietà
di Madrid.
Nel
1477 stipulò un contratto per realizzare un
Gonfalone
destinato alla
Confraternita di Santa Maria dell'Annunziata
di Ficarra. Nello stesso anno ricevette un
compenso per alcuni lavori nella cattedrale
di Catania.
Nel 1478 stipulò un
contratto per realizzare uno stendardo in
Randazzo (il lavoro venne completato dal
figlio).
Nel 1479, il
14 febbraio, fece redigere il testamento in
cui espresse la volontà di essere
seppellito, vestito con l'abito di frate
minore dell'ordine di San Francesco, nel
convento di Santa Maria di Gesù, andato
distrutto.