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Li ho sempre visti giungere col sorriso di chi vuole cure e partire con l'indifferenza, solo un po' scucita, di chi pensa d'aver solo dato...
Li
ho visti andare via nella loro vita di tenebre, molto più nere di queste
in cui mi costringo; li ho visti, per mille anni, tessere, illudere,
prendere amore nella necessità di possedere tutti i luoghi dell'anima e
di vedere tutte le albe di questo mondo.. Sono i viandanti di vita tenebrosa, che io lascio andare... Ora, però, anima di luce, che sorridendo non sei giunta e che mi hai dato calore, ti vedo tremante nel cuore e negli occhi ti scorgo un lamento di alghe intrecciate da un mare lontano. Vedo, pure, i chiari segni d'amore che graffiano con sofferenza l'immobilità di un'acqua profonda e scura. E vedo i tumulti dell'anima tua, quando ti avvicini al fuoco di questa terra isolata.
Timori,
addii, abbandoni, certezze faticosamente costruite, equilibri appianati..
Andare, tornare, partire...
Perché sei, più di prima, luce dell'anima mia...
Cola
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