Quiete
Riposa,
colonna mia. Riposa mio tenero riparo.
Calmo è il tuo respiro, non più sferzato dai brucianti tentacoli
delle passioni abbandonate.
Anche le profondità buie e fredde in questo ultimo spazio notturno si
sono adagiate in un abbraccio aderente al fondo marino.
Ovunque è quiete... breve attimo di eternità, prima dell’aurora.
...Luce
blu
giunge
dall’altro mondo
e mi
consola dell’attesa eterna,
che da
mille anni vivo da solo...
Luce
blu è giunta anche per me, mio dolce giaciglio, portando con sé quel
frammento di stella che illumina il mio sguardo ogni volta che si
fonde con il tuo.
Riposa, generoso riparo, non più poteri urticanti si sprigioneranno
dai miei filamenti, ma soltanto velate carezze, odorate dell’intenso
profumo del fuoco.
Dormi,
amore mio, i mostri marini sono ora lontani...
Medusa
www.colapisci.it
|