Tra le
mie mani
Sei
tra le mie mani... e pulsa lieve la tua luce velata ..
Piccola luce amica... Ora, ha ancora più senso questo buio argentato!....
Esile
creatura che danzi tra le mie squame, avverto forte il
tuo respiro lento e so bene che ha preso il ritmo del cuore. So,
anche, che stai naufragando silenziosa tra le alghe dolenti e che, un
po' smarrita, cerchi rifugio, mentre sfiori le dita e rimbalzi tenera in
questo breve spazio salato.
Luce
amica...
Attimo abbagliante infranto nel cielo, solitaria
eleganza che trascini sospiri tra dubbi e abbandoni, che vaghi nel tempo di
questa amara dimora, resta qui!
Vedi.. ti cullo con onde, con timori lasciati e con attese trovate...
Resta pure, immersa nello sguardo ammaliato di un uomo perduto negli
anni...
Novecento, ormai, e attraversati da affanni, ombre, silenzi e tormenti...
Luce,
luce e calore di un'anima sola...
Calore urente, che sferzante mi scuoti le
mani e mi strazi di rosso le carni con urli e lamenti, luce d'argento, che, in questo buio secolare, sfavilli
violenta di sogni e d'incanti, guardalo bene quest'uomo: è fermo nel tempo
e il suo cuore è stanco. E' travolto da un lontano e ingiusto destino..
Ma,
sappi, non più antica nemica e luce entrata nell'anima, sappi che non sono
catene le mie mani. Sono baluardi costruiti per non farti rapire da ostili
correnti.
Sono sogni antichi da illuminare.
Sono forti emozioni d'insonnia, desideri remoti appesi in questo mare....
Non
andare, medusa stellina...
Non andare, mia dolce luce di vita...
Cola
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