www.colapisci.itL'uomo che diventa pesce per necessitā o per sceltaVola e i Naviganti


Il mio volo

Stretto di MessinaQuando sento musica in me, il mio volo č fatto di ali giganti, di cuore possente, di ritmi di mito.
Il candore dell'aria č un tuffo in oceani di azzurro e di grigio e sfioro le ali delle montagne, sdraiate sulle rive delle cittā, dipingo nuvole e stelle, mi appago di raggi di luna e i miei pensieri si annientano.
Osservo dall'alto le distese di mare che sussurrano e urlano agli uomini la vita, che ascoltano il loro pianto, la loro gioia, le solitudini scolpite nel vagare dei secoli, la nascita e la morte... e allora tutto č chiaro, tutto č cielo, tutto č fiume impetuoso che, limpidamente, tranquillamente, abbraccia il mare... abbraccia l'essenza della nostra quotidiana irriverenza verso la vita... sommerge l'amarezza del dolore e l'affannata ricerca del vero...

Ci fa essere quello che siamo e, soprattutto, quello che non siamo...

 

Daniela

     

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