Indomito sogno
Nonostante tutto ho il senso dell'indomito sogno.
Inarco la schiena e metto il naso nel cielo
fino a quando i capelli non diventano aria di stelle.
Mi precipita il pensiero in anelli di cosmo e allento il fiato,
faccio mulinelli di immagini e l'anima scardina il reale.
M'impadronisco delle voci del passato,
afferro la mano di Saffo e leggo il suo passo.
Non sono più in attesa e le aspettative le lascio
a chi ancora rinuncia al profumo del
vento.
A chi non gioca con il mare e a chi si accontenta.
Preferisco abbracciare il mio Tempio,
lanciare una pietra nell'acqua della vita
e sedermi a teatro con i miei Dei e le mie Silfidi.
Adoro rubare le rune a Wodan
perché in cambio ho il dispetto e la
magia.
E so che la musica del mio sogno
ha la potenza di farmi sorridere e di rendermi libera.
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