Lassù è plenilunio d'agosto,
turbamento e agitazione.
Un gelido flusso dagli antichi abissi
risale,
porta ancora più oscurità nella notte.
Tienimi tra le braccia,
ma negami la dolcezza dei baci,
parlami per dolore,
per amore.
Lasciami andare, ora.
Cercherò ancora per te
bagliori ed arcobaleni
sull'orlo ultimo della vita.