Dalla finestra giunge un rumore. Ascolta,
č il vento che arriva da lontano,
dall'Oriente.
E sussurra,
con voce di seta parla di luce,
di
primizie e di amore che nasce.
Lascia un profumo di spezie
dolce, aspro, amaro, piccante,
riempie di sapore l'aria.
Canzone che nel ritornello ripete:
afferra e vivi attimi di eterno,
altro non si puņ sapere.