Luglio
Nel silenzio della rena odi la voce del mare
un suono grave, in chiave di basso, canto da baritono.
Parla d'amore, di passione, di ambizione, di sogni.
Un'eco infinita nella risacca
porta messaggi lontani
continua e continua in un ritmo incessante.
Non brontolio ma mormorio, un bisbiglio
solo per pochi, per eletti
per chi del mare sa cogliere l'anima,
l'essenza,
per chi nel suo canto riconosce il richiamo
primordiale dello spirito.