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- E' stata rubata la cassaforte del comune - disse un giorno il sindaco.
La
cassaforte del comune è stata sicuramente rubata da un collaboratore del
sindaco, perché è stata aperta con la chiave custodita solo dal sindaco
in persona. In quel momento la cosa più importante per il sindaco, non
era tanto quella di trovare il ladro, ma di trovare un uomo di fiducia che
potesse custodire la chiave della cassaforte. Il sindaco chiamò allora Giufà e gli manifestò le sue intenzioni. Giufà accettò l'incarico perché la cassa del comune è di tutti ed egli si sentiva responsabile verso la collettività. Giufà prese la chiave e ovunque andasse la portava con sé. Non la lasciava mai, né quando era in casa, né quando era per strada.
Un giorno si fece buio
in casa e Giufà non trovava più la chiave; allora uscì in strada dove
c'era un po' di luce e cominciò a cercare la chiave. - In casa!! - rispose Giufà. - In casa?! Allora perché la stai cercando qui per strada? - Perché in casa manca la luce, invece qua no!!
Il giorno dopo Giufà trovò
la chiave in casa e disse a sua moglie:
Quel
giorno il sindaco chiese a Giufà se avesse messo la chiave in un posto
sicuro e Giufà rispose: - Che cosa intendi, Giufà?! - disse il sindaco allarmato. - Ho messo la chiave dentro la cassaforte e poi l'ho chiusa in maniera definitiva, così nessuno potrà aprirla né oggi né mai - rispose Giufà con aria di trionfo.
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