Giufà e il ladro sconosciuto

Un uomo a cui avevano rubato degli uccelli, non riuscendo a farseli recuperare da nessuno, si rivolse a Giufà offrendogli una lauta ricompensa.
Giufà lo fece finire di parlare e poi disse:
- Invita tutti i tuoi amici a casa e là scoprirò chi è stato!

L'uomo cercò di spiegare che il ladro era uno dei suoi amici, ma che non sapeva chi e pertanto era complicato invitarli tutti.
Ma Giufà, con piglio severo insistette:
- Se vuoi sapere chi è il ladro devi invitare tutti, senza discutere!

L'uomo si rassegnò e invitò tutti i suoi amici. Mentre erano a tavola, improvvisamente, Giufà si alzò in piede e chiese:
- Qualcuno sa perché siete stati invitati a pranzo?

- Per sapere chi ha rubato gli uccelli! - risposero, in coro e con tono divertito, tutti i commensali

Giufà continuò a chiedere:
- Siete pronti a giurare che nessuno tra voi è il ladro? Badate che il nostro padrone di casa sa già chi è stato

Tutti si dichiararono pronti a giurare e tutti volevano sapere chi era il ladro.
Giufà allora giocò d'astuzia e disse:
- Il ladro è davanti ai miei occhi! Se vuole può confessare solo a me, lontano dagli altri.

Tutti si guardarono attorno ma nessuno si mosse e qualcuno cominciò a chiedere di svelare il nome.
Giufà continuò:
- Non c'è bisogno che sveli pubblicamente il suo nome. Sarebbe meglio lasciar perdere, tanto il ladro ha già paura e confesserà.

Gli invitati fecero, allora, pressione sul derubato affinché fosse reso pubblico il nome del ladro. Giufà, ne approfittò e disse:
- Bene! visto che insistete vi dirò che il ladro è quello che in questo momento ha una piuma sulla testa!

Gli invitati cominciarono, a quelle parole, a guardarsi l'uno con l'altro, finché uno di loro preoccupato di essere scoperto, si mise a cercare la piuma sulla testa. Scattò così la trappola preparata da Giufà, che disse:
- Eccolo là! Eccolo... il ladro che si nasconde tra di noi!

Fu così che Giufà si intascò la bella ricompensa per aver smascherato il ladro.

 

 

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