Giufà si guadagna il pane
Una bella mattina sua madre chiama Giufà e gli dice:
-
Giufà, ragazzo mio, è tempo di pensare al lavoro
- E perché dovrei lavorare? il tuo lavoro e quello di papà non sono
abbastanza?
- Sì certo, ma non vuoi imparare come guadagnare il pane? ognuno deve guadagnare
il proprio pane in questo mondo e tu che hai di così diverso dagli altri? Vai e
guadagna il tuo pane. Fallo da solo.
- Va bene, ho capito -
borbotta Giufà
Esce pensando al modo più semplice per guadagnare il pane, come diceva sua
madre. Ma invano, ha problemi dappertutto, non riesce a trovare un buon lavoro
senza faticare troppo.
Nel frattempo arriva mezzogiorno e con esso una piccola fitta nello stomaco. E
così dove la testa aveva fallito, era lo stomaco che avrebbe mostrato la sua
abilità. È vero quando si dice che la fame sia un buon consigliere.
Camminando incontra una comare del vicinato e si rivolge a
lei dicendo:
- Comare, puoi darmi una pagnotta? Stamattina ho dimenticato di portarmelo da
casa e ho fame. Te la restituirò domani.
- Non c'è bisogno di restituirla, tieni,
mangiala
- Grazie, grazie molte
Giufà, molto felice, torna a casa dove può mostrare a sua madre che si è
guadagnato da vivere. Ma nel frattempo, la fame è decisamente forte, tanto che
decide di prendere la sua parte del pane e portare il resto a casa.
Taglia il pane a metà e inizia a mangiare la sua parte.
- Humm! quanto è buono questo pane! ce ne vorrebbe un altro po' ...
E perché solo un pochino? divide la parte di sua madre in due e ne ingoia metà.
E taglia di nuovo la parte restante a metà e mangia la "sua" metà.
E questa fame che non vuole passare! che dovrebbe fare per farla passare? mangia
l'ultimo pezzo di pane e la fame scompare come per magia.
Quando arriva a casa, annuncia con orgoglio a sua madre:
- Mamma, mi son guadagnato il pane da solo!
- E cosa hai
guadagnata?
- Beh, una pagnotta di pane
- E dov'è?
- L'ho mangiata
- Tutta?
- Sì, avevo molta fame
- E come hai guadagnato questo pane?
- Così e così ... - e racconta a sua madre tutta la storia
-Ma in questo modo non è guadagnare pane, figlio mio, è chiedere carità
- Quindi come bisogna guadagnarlo?
- Lavorando ovviamente
- Solo lavorando?
- Solo lavorando. E domani te lo mostrerò io
Ma questa risposta non piacque molto a Giufà.
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