I fiammiferi
Giufà
- Cosa vuoi mamma?
- Dovremmo accendere il fuoco per la zuppa, quindi vai a comprare
dei fiammiferi, che sono tutti finiti
- Potresti chiedere alla comare Pietra per oggi
- Ci ho pensato ma non ci riesco, dopo avergli
rifiutato dell'aglio l'altro ieri
- Uffa, non voglio andare al villaggio,
chiedi
alla comare Vincenza
- Lei è rimasta male: gli ho rifiutato un
cucchiaio di olio stamattina
- Bene, allora chiedi alla tua comare Peppa. Non può
rifiutarsi
- Pensi che non ricordi la storia
del rametto di prezzemolo puzzolente
- E allora cosa si fa?
- Temo che devi solo andare a comprare
i fiammiferi
- Che cattiva cosa, anche i
fiammiferi ora
- E fai presto, se tuo padre torna e non trova la sua
minestra calda ...
Questa eventualità spinse Giufà ad avviarsi, ma con una
andatura andatura da anatra e fischiettando
con le le mani in tasca.
- E cerca di sbrigarti - gridò
di nuovo sua madre.
Per tutta risposta, incassò la testa tra le spalle, come per non sentirla più, e
continuò con lo stesso passo.
Se pensate che tutto sia andato per il meglio, è perché non
conoscete ancora
Giufà.
A dire il vero, all'andata non vi sono stati problemi e
acquistò la
scatola di fiammiferi dal tabaccaio della piazza principale.
Anche il ritorno
casa si è svolto normalmente.
Allora? mi direte. Quale stupidità
avrà potuto commettere Giufà?
Uno può pensare che avrà perso la scatola per strada, qualche altro che avrà
svuotato la scatola per catturale qualche grillo..
Niente di tutto ciò cari lettori
Ma quando la madre provò ad accendere il fuoco non ci riuscì
perché il fiammiferi erano tutti bagnati e non si riusciva ad accenderli.
Il commento non tardò molto ad arrivare:
- Quando uno nasce asino è asino per tutta la vita. Non ti sei accorto
quando li hai comprati che i fiammiferi erano bagnati?. Buona Madre del
Carmine non sei stato capace di comprare una maledetta scatola di
fiammiferi. Ma cosa ho fatto di sbagliato per meritarmi un figlio come te?
- Beh, se non sono capace, insegnami come acquistare una scatola di fiammiferi.
Anche l'insegnante a scuola non ha mai detto una parola al riguardo.
- Devi provarli prima di acquistarli, triplo scemo.
- Ancora una volta hai ragione. Torno subito
E se ne andò correndo questa volta. Arrivato alla tabaccheria, ordina una
nuova scatola di fiammiferi, specificando:
- E questa volta che siano belli
secchi, non come quelli che mi ha rifilati a causa
della mia ingenuità. Ma ora non mi fregherai più.
E prima di pagarli, Giufà apre la scatola e strofina colpisce il primo
fiammifero.
L'attrito, la piccola scintilla e la piccola fiamma tremante. Senza dubbio,
questa volta erano buoni.
E sulla strada di casa, al fine di evitare scene dolorose con sua madre, ha
preferito provarli tutti. E tutti hanno funzionato perfettamente.
Orgoglioso
di se stesso, si disse:
- La mamma sarà felice di aver imparato così bene la
lezione.
Ma fu il padre a fargli i complimenti quando, dopo una dura giornata, non
riuscì nemmeno a trovare l'acqua per riscaldarsi. Due
ceffoni ben dati e
a letto senza cena.
E potrebbe ancora ringraziare per essersela cavata con poco.
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