I Pesci dei Mari d'Italia
 

Classe: Actinopterygii

RE di TRIGLIE SPINOSO

Ord. ACROPOMATIFORMES

Fam. Epigonidae

Gen. Epigonus


Foto del prof. Francesco Costa in
fishbase.mnhn.fr

 

Epigonus constanciae   (Giglioli, 1880)

Il corpo è allungato e fusiforme, con testa moderata (circa il 32-40% della lunghezza totale) che si affusola parecchio arrotondandosi sul muso. E' coperto da grandi scaglie ctnoidi decidue, che coprono anche la parte basale della seconda pinna dorsale, dell'anale e della pinna caudale.  La linea laterale, alta ed evidente, ha 46-50 scaglie. L'occhio è molto grande (41-49% dell'altezza del corpo), leggermente ovale (più alto che largo) e sfiora il profilo superiore della testa. 
La bocca è grande e obliqua, ha la mascella inferiore leggermente prominente e arriva all'altezza di un terzo-metà occhio. Presenti, non sempre chiaramente, due piccole protuberanze vicino alla sinfisi mandibolare. I denti sono piccoli e conici, disposti su premascellare, mandibola e vomere. Altri denticoli si trovano su i palatini.  Denti  lievemente più sviluppati  si trovano al centro (in una placca) e ai margini (in serie parallele) della lingua.
Specie che si distingue dai congeneri per la presenza di una spina opercolare ossificata e pungente e da altre piccole spine. Interopercolo e subopercolo debolmente seghettati. Sul primo arco branchiale si trovano 29-36 branchiospine.
Le due pinne dorsali hanno forma subtriangolare. La prima è composta da 7 spine, di cui la prima è la più corta e la seconda e la terza le più grandi. La seconda dorsale è composta da un raggio spinoso  corto seguito da 8-10 raggi molli. La pinna anale è opposta alla seconda dorsale ed ha 2 raggi spinosi 8-9 raggi molli. Le pinne pettorali hanno 16-19 raggi. Le pinne ventrale si innestano toracicamente ed hanno 1 raggio spinoso e 5 molli. Il peduncolo è moderato e arriva al 24-28% della lunghezza. La pinna caudale è forcuta.


  Foto in  ACTA ICHTHYOLOGICA ET PISCATORIA

Colore del corpo giallo bruno, con membrana interradiale della dorsale scura e con le altre pinne incolori o biancastre pallide .
Specie meso-bento-pelagico che frequenta la colonna d'acqua tra  i 200 e i 400 m, ma che può risalire anche a 160 m o scendere a profondità superiori ai 700 m. Da adulto diviene più bentonico.
Poco si sa del ciclo riproduttivo (si immagina che la fase pelagica delle uova e delle larve duri molto poco) e di cosa si alimenta. Lunghezza massima intorno ai 20 cm, comunemente 16 cm.
Specie dell'Atlantico orientale, del Mediterraneo meridionale e che si ritrova nello Stretto di Messina

Foto di P. Wirtz in  fishbase.mnhn.fr    fishbase.mnhn.fr

Fonti

Nomi dialettali: nessuno


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