Symphodus cinereus (Bonnaterre, 1788)
Il corpo è
ovale, regolare, più arcuato sul profilo dorsale e
più compresso lateralmente rispetto alle
altre specie.
Le scaglie sono di grandezza media e lungo la linea laterale,
che segue la linea del dorso, sono da 31 a 34.
Le scaglie dell'opercolo sono grandi ed evidenti e il preopercolo è
finemente dentellato nel suo margine e angolo posteriore.
Lunghezza della testa e altezza massima del corpo si equivalgono.
Gli occhi sono grandi e non sporgono dal profilo del dorso.
La bocca è piccola e con labbra sottili non protrattili; il muso finisce a
punta.
La mascella superiore, leggermente prominente, ha
i denti centrali che sporgono in avanti.
La pinna dorsale è unica, anteriormente formata da 12-15 raggi
spinosi e posteriormente da 8-11 raggi molli più elevati. L'anale
(3 raggi spinosi e 7-10 molli) è corta e
termina nella stessa posizione della dorsale sul
peduncolo codale. La caudale ha il bordo posteriore arrotondato.
Foto di Alberto Biondi
Foto di Alberto Biondi
La
colorazione varia dal verde chiaro al rossastro, generalmente
grigio-verdastra, con macchioline bianche sotto la
linea laterale.
Macchie brune sono presenti sopra le pettorali e in basso, sul peduncolo caudale.
Muso e dorso sono più scuri; scura è anche una fascia che va
da sotto l'orbita obliquamente verso la gola.
Il ventre è biancastro.
Nei maschi in livrea nuziale il ventre e la
gola sono giallo
arancio e le guance sono striate di giallo e azzurro.
Frequenta fondi detritici e fangosi e lagune costiere.
Ma, si incontra anche in zone scogliose limitrofe a sabbia.
Si riproduce all'inizio di maggio e depone le uova in nidi fatti con le alghe
sul fondo. Si nutre di Crostacei e molluschi. Si pesca con
la gangamella, nasse e
tramagli. La dimensione massima può raggiungere i 16 cm.
Comunissimo sulle
coste italiane.
Foto di Alberto Biondi
Foto di Alberto Biondi
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