Classe: Actinopterygii |
TORDO |
Ord. EUPERCARIA/misc |
|
Fam. Labridae |
|
Gen. Symphodus |
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Symphodus ocellatus (Linnaeus, 1758)
Ha corpo ovale e compresso
con scaglie alquanto grandi, che sono 30-35 lungo la linea laterale; quest'ultima è parallela
alla curva del dorso fino alla fine della dorsale, poi si abbassa). Il
preopercolo ha il margine posteriore (parzialmente anche quello
inferiore) finemente dentellati e ha tre file di
scaglie sulle guance.
La colorazione può essere differente per
sesso, stagione e ambiente.
L'unica caratteristica che si ripete è la presenza di due
ocelli:
uno al termine della linea laterale alla base
della pinna caudale (sempre nerastro) e l'altro all'angolo
superiore del preopercolo (colorazione variabile).
Negli individui chiari,
quasi sempre di sesso maschile, con tinta
di fondo
verde giallastro con puntini celesti, il colore
dell'ocello può essere verde smeraldo con bordi sottili
rosso scarlatto.
Durante la riproduzione, a cui partecipano
a volte quasi una decina di individui. Una o più femmine depositano velocemente delle
uova nel nido, su cui si precipitano 3-4 maschi a livrea più chiara per competere
nella fecondazione. L'esemplare che costruisce il nido normalmente aspetta la
femmina dentro il
nido.
Successivamente, il maschio costruttore continua ad infittire di
alghe il nido e il rituale della ovodeposizione e fecondazione si ripete molte
volte.
Le uova sono ricoperte di
una sostanza che fa presa con
corpi sommersi. Si nutre principalmente di Briozoi,
Policheti, Crostacei e Molluschi. Difficilmente supera i 13 cm di lunghezza. Si cattura con nasse, reti da
posta e sciabiche; abbocca gli ami.
Foto di Alberto Biondi
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nomi dialettali
|