Dicentrarchus punctatus
(Bloch, 1792)
Ha
il corpo allungato e compresso lateralmente (proporzionalmente è meno lunga e
meno compressa della spigola comune). I profili dorsale e ventrale sono
convessi. E' coperto da piccole scaglie ctenoidi, presenti anche nello spazio infra-orbitale. Il muso è
tozzo e un po' appuntito (meno appuntito della spigola comune).
L'occhio è grande.
La bocca è ampia e terminale; su ogni mascella si nota una fascia di denti cardiformi. Altre fasce di
denti si trovano sui palatini e sul vomere.
La dentellatura dell'opercolo è sviluppata e robusta.
Le scaglie sono relativamente grandi, (58-68
lungo la linea laterale).
Le pinne dorsali sono due. La
prima (8-9 raggi spinosi) è triangolare e più bassa della seconda. Quest'ultima
ha 1 raggio spinoso e 12-14 raggi molli. L'anale (3 raggi
spinosi e 10-12 molli) ha forma simile alla seconda dorsale, ma è più bassa e
inserita leggermente indietro. La pinna caudale è robusta
e leggermente forcuta. Le pettorali (15-16 raggi), come le
ventrali (1 raggio spinoso e 5 molli), non sono molto grandi
Il colore del corpo è argenteo brillante, dorsalmente
nero-bluastro e ventralmente bianco.
Presenti
numerose macchie nere, disposte irregolarmente sul dorso e sui fianchi. La
macchia nera dell'opercolo è estesa ed evidente.
Le pinne sono azzurrognolo grigiastro.
Vive in acque costiere poco profonde e frequenta particolarmente le acque salmastre. Si
trova di preferenza su fondali sabbiosi o misti con roccia e sabbia.
Si nutre di altri pesci, molluschi e crostacei. Si cattura nelle reti da posta del tipo a
tramaglio o alla lenza. Dimensioni massime intorno ai 50 cm. e peso circa
di tre chili.
Sulle coste
italiane capita raramente; più frequente lungo le coste
siciliane.
Foto di Fabrizio Frixa © (dubbia)
Foto di
Fabrizio Frixa © (dubbia)
Nomi dialettali
CATANIA
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Vuraccia,
Vuraccina |
MAZARA
|
Bullisa |
PALERMO
|
Vurraccina,
Spinula imperiali |
MESSINA
|
Penta,
Buracciola |
Modica (SR) |
Burrisa |
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