I Pesci dei Mari d'Italia

Classe: Actinopterygii

OCCHIO GROSSO
ATLANTICO

Ord. EUPERCARIA/misc

Fam. Priacanthidae

Gen. Priacanthus


Foto di Pedro Miguel Niny  Cambraia Duarte in fishbase
 

Priacanthus arenatus (Cuvier, 1829)

Ha il corpo relativamente alto, ovale e compresso lateralmente. E' coperto da piccole scaglie ctenoidi ruvide, che lungo la linea laterale sono 71-84. Gli occhi sono molto grandi (da cui il nome) ed hanno uno strato riflettente molto brillante. Presente una spina molto corta nell'angolo superiore dell'opercolo, il quale ha la parte inferiore striata; la base della spina è squamata.
La bocca è larga e fortemente obliqua, con la mascella inferiore prominente e quella superiore che raggiunge la verticale passante al margine anteriore dell'occhio. Su ogni mascella è presente una fascia stretta di denti piccoli e conici. Altri piccoli denti si trovano sul vomere, sui palatini e nei premascellari.
La pinna dorsale è unica, con la prima parte formata da 10 raggi spinosi (più lunghi posteriormente) e la seconda parte da 13-14 raggi molli. Le pinne pettorali sono moderatamente grandi ed hanno 18-19 raggi. Le pinne ventrali sono ampie e lunghe (reclinate all'indietro raggiungono la pinna anale); i raggi interni sono collegate al corpo con una membrana. La pinna anale ha 3 raggi spinosi e 14-16 molli. La pinna caudale ha margine leggermente incavato, che può arrivare ad essere lunato e con i lobi superiore e inferiore molto lunghi.


Foto in wikimedia.org

ll colore del corpo è uniformemente rosso scarlatto, compresa la testa e l'iride dell'occhio; occasionalmente può essere chiazzato da tinte più scure. Le membrane delle pinne ventrali sono scure o nerastre; anche le pinne dorsale, anale e caudale possono essere più scure. Presente una macchia nera vicina alla base di ogni pinna ventrale. Lungo la linea laterale possono esserci dei piccole macchie scure.
Specie tropicale e sub tropicale dell'oceano Atlantico, che frequenta in piccoli gruppi  le barriere coralline e i fondi scogliosi tra  tra i 15 e i 100 m di profondità; eccezionalmente  scende anche ai 200m.  Si riproduce tra l'estate e l'autunno e le uova sono pelagiche. Viene considerato un predatore notturno di piccoli pesci, crostacei e policheti, tutti preferibilmente allo stato larvale. Si pesca occasionalmente con sciabiche o con lenze.  Raggiunge la dimensione massima di 45 cm, più usualmente   30-35 cm,  e il peso di quasi 3 kg. La carne è considerata eccellente.
Vive nelle acque tropicali dell'Oceano Atlantico, nel Sud Africa e nel sud dell'Oceano indiano. Penetrato nel Mediterraneo e segnalato poche volte nelle acque italiane.


Foto in www.photolib.noaa.gov

Fonti
Fishbase, FAO, NOAA, NAFO, AAVV
www.scientific-web.com


Nomi dialettali: nessuno

Sommario Perciformi
Eupercaria/misc