Sciaena umbra Linnaeus, 1758
Corpo compresso non molto allungato,
con andamento del dorso molto più curvo
di quello ventrale. Le scaglie sono abbastanza grandi e coprono, anche, opercolo e preopercolo.
La
linea laterale è abbastanza evidente e segue il profilo dorsale.
Il profilo della testa è tondeggiante. Il muso è corto e l'occhio
abbastanza grande. Due spine corte e piatte esistono all'angolo
dell'opercolo nascoste sotto la pelle.
La bocca, di grandezza media
e abbastanza incisa, possiede nelle mascelle 3 o 4 file di denti e una
più esterna di denti poco sviluppati.
Le pinne dorsali sono due e sono unite da una breve membrana. La prima,
con 10 raggi spinosi, è circa la metà della seconda, la quale possiede
1 raggio spinoso e 23-25
raggi molli ed ha una altezza quasi uniforme e lobi arrotondati.
L'anale ha 2 raggi spinosi forti ed evidenti e 7-8 molli;
è molto
distaccata dalla caudale. Quest'ultima è grande ed ha il margine
leggermente convesso, che negli esemplari più grandi tende a diventare dritto. Le
pettorali (17 raggi) sono di forma asimmetrica e arrotondate e
sono più corte delle ventrali. Le
ventrali, grandi quasi quanto l'anale, hanno 1 raggio spinoso evidente e robusto
e 5 raggi molli.
Foto di Walter Ignazio
Preitano
Foto di Walter Ignazio
Preitano
Foto di
Antonio Colacino
La colorazione è bruno
scura a riflessi dorati, metallici. Le pinne ventrali, anale e
pettorali sono nerastre con i bordi bianchi. I raggi spinosi delle ventrali e
dell'anale sono
bianchi e sono molto visibili.
E' costiero, vive nelle zone rocciose e nelle praterie di posidonie. In genere
predilige le grotte oscure o le spaccature profonde in mezzo alle coste
rocciose. Si mantiene spesso vicino l'ingresso delle tane e in branchi di 10-20
esemplari nuota lentamente. Frequenta fondali dagli 8 ai 20
metri, ma a volte si trova riparato in anfratti a bassissime
profondità. Da maggio a luglio, uova pelagiche e stadi larvali e postlarvali nel plancton.
Si
nutre di crostacei e pesci. Si pesca con i tramagli e con le lenze di fondo
e in alcuni luoghi è stata sterminata dai cacciatori subacquei.
La carne è ottima,
sicuramente annoverata fra le migliori
tra i pesci. Raggiunge i 70 cm di lunghezza,
in genere, però, gli esemplari più
comuni non superano i 40 cm.
Comune in tutte le coste dei mari d'Italia e del
Mediterraneo.
Foto di Walter Ignazio
Preitano
Nomi dialettali |
GENOVA |
Crou, Pescio corvo, Umbrinha da
scheuggio |
LIVORNO |
Locca |
TARANTO |
Curviellu |
TERRACINA |
Paparozza |
NAPOLI |
Cuorvo, Paparella |
ROMA |
Corvo, Corvina, Corvo di fortiera |
MOLFETTA |
Ombre, Gatte |
MESSINA |
Curbennui,
Curbina |
ANCONA |
Locca, Ladola |
PESCARA |
Corvo bastardo |
OLBIA |
Corbaglio |
CAGLIARI |
Corbagiu |
CATANIA |
Aloca, acula |
TRIESTE |
Ombrela |
PALERMO |
Acuala, Aculotta |
CAMOGLI |
Oca |
GAETA |
Lavica, Corbello |
Antonio Outis Colacino
Eupercaria/misc |