Dentex gibbosus (Rafinesque, 1810)
Corpo ovale, allungato, nei giovani, che
aumenta di altezza
negli adulti, fino ad avere un profilo dorsale
convesso. Le scaglie sono abbastanza grandi e sulla linea
laterale (evidente e quasi parallela al profilo dorsale)
sono 50-56.
La testa è
massiccia, specialmente nei
maschi adulti, dove si sviluppa una bozza frontale
più o meno prominente.
L'occhio è relativamente di diametro maggiore di quello
di Dentex dentex e minore di quello di Dentex maroccanus.
La bocca è
ampia ed è munita in ambedue le mascelle di denti esclusivamente conici, più o
meno grandi, tra i quali si distinguono 4-5 più grandi e
caniniformi, nella parte anteriore di ambedue le mascelle.
La pinna dorsale ha la prima parte con 12 raggi spinosi, di cui
i primi due sono cortissimi, mentre
il terzo, il quarto e il quinto sono
molto lunghi e terminano con un filamento negli esemplari giovani;
la seconda parte ha 10 raggi molli di altezza quasi costante e terminante in un
lobo a punta.
L'anale
(3 raggi spinosi e 8 molli) è opposta alla parte molle della dorsale, a cui
assomiglia ma è meno estesa. Le pettorali (14 raggi) sono lunghe e leggermente
falciformi. Le ventrali hanno (1 raggio spinoso e 5 molli, di cui il primo nei
giovani e prolungato in un filamento) sono larghe e lunghe all'incirca quanto le
pettorali. La caudale è
robusta e forcuta, con lobi
appuntiti e separati.
Il colore del corpo è
rosa, più intenso nella regione dorsale e sulla parte superiore della
testa, che tende all'argenteo lungo i fianchi e al
bianco nelle parti inferiori, con iridescenze metalliche sui
lati della testa.
Al disopra della linea laterale e dorsalmente vi sono delle
macchioline brunastre. Le pinne sono giallastre o
rossastre, marginate o maculate di rosso arancio. Alla base delle pettorali vi è
una macchiolina rosso-bruno.
E' una specie relativamente costiera che
vive tra i 50 e i 200
metri, in piccoli branchi o individui isolati, su fondali misti di sabbia e
fango.
Si nutre di pesci e
molluschi cefalopodi. Si pesca ogni tanto nel Mediterraneo e può raggiungere i
90 cm e 12 chili di peso
Nei
mari italiani è raro;
più frequente in Sicilia
Foto in
www.ilkyaz.eu
Nomi dialettali
REGGIO Calabria |
Pauru dentatu |
CATANZARO Marina |
Pauru 'ncuranatu
Paurottu, |
GALLIPOLI |
Páuru |
CATANIA
|
Pauru cu la cricchia,
Pauru musculinu |
Messina |
Pauru c'u immu |
PALERMO |
Paulu 'ncurunatu |
VENEZIA |
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corona |
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