Viene considerato
la
forma giovanile della specie
Pagellus
bogaraveo Brunnich 1768
-
Per curiosità si riporta la descrizione che se ne faceva
Non
differisce molto
dagli esemplari adulti sia nella forma del corpo ovale sia per il muso corto e
l'occhio grande.
Anche la
bocca si apre in posizione terminale inferiore
ed è piccola
La pinna dorsale, unica e la pinna anale, ripiegate all'indietro, si
affondano, nella parte spinosa, in un solco scaglioso.
Corpo, opercoli e guance
coperti di scaglie ctenoidi
col bordo guarnito di spinule.
La colorazione negli esemplari giovani
è rosa sul dorso e argentea sul ventre.
Una macchia
nera più o meno evidente alla base della pettorale e nella zona ascellare.
Negli
adulti la macchia si trova con evidenza
all'inizio della linea laterale.
Specie gregaria, che si raduna in branchi che si spostano, con
l'età, in profondità
sempre maggiori (fino a 600 m). Si trovano
sia sulle secche a coralline che sui fondali fangosi.
La nutrizione è carnivora. Si cattura con le reti a strascico e anche con le
lenze e i palangresi di fondo. Oltre la misura di 30 cm assume tutti i caratteri della specie
adulta
e forse vi è anche una inversione sessuale
Nei mari
italiani comune sulle coste tirreniche, ma rara nell'Adriatico,
soprattutto in quello settentrionale.
Nomi dialettali
GENOVA |
Ruellu, Bezugu
|
LIVORNO |
Mafrone |
ROMA |
Pagello |
TERRACINA |
Pezzogna |
NAPOLI |
Mafrone (j),
Uocchio largo (A.), Pezzogna |
TROPEA |
Scazzupulu |
NICOTERA |
Mafruni |
SCILLA |
Sgargiupulu |
SOVERATO |
Battaureddu |
CATANZARO |
Scazzupula,
Muppagghiuni |
TARANTO |
Marechiefe,
Scazzatiedde |
GALLIPOLI |
Bufulacu |
MOLFETTA |
Pezzone |
CAGLIARI |
Babbauredda |
MESSINA |
Mupagghiuni |
PALERMO |
Mupa |
BASTIA |
Mufrone |
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