Lutjanus jocu
Il
corpo, ovaliforme e abbastanza alto specie nella parte mediana, è
coperto da scaglie evidenti, che sopra la linea laterale si
distribuiscono in righe oblique più numerose.
La testa, che declina a 45° verso la bocca, ha l'occhio relativamente
grande, tale che il suo margine superiore raggiunge o supera di poco
il profilo del capo.
La bocca è relativamente grande ed incisa verso il basso. Le mascelle
superano la verticale del centro dell'occhio e sono dotate di
coppie di canini grandi e forti, visibili anche a bocca chiusa, molto
più evidenti in quella superiore.
Presente una placca dentaria sul vomere a
forma di V o semilunare.
Ha un'unica pinna dorsale distinta in una prima parte
spinosa con 10 raggi e una seconda parte, più alta e arrotondata
posteriormente, con 14-15 raggi molli. Le pinne pettorali (16-17 raggi)
si inseriscono sotto l'apertura opercolare e sono lunghe, tanto
che distese all'indietro raggiungono l'apertura anale. Le pinne pelviche
sono triangolari, sviluppate e con un raggio spinoso e 5 molli. La pinna
anale (3 raggi spinosi e 8(7-9)
raggi molli) è quasi simmetrica alla parte molle della
dorsale e ne segue la forma. La pinna caudale (9+8 raggi) è arrotondata
o leggermente biforcuta.
Il
colore del corpo dorsalmente è oliva-marrone con riflessi metallici
bronzei, a volte attraversato da linee sottili chiare. Verso i fianchi e
la parte ventrale il colore sfuma verso il rosso chiaro, con riflessi
ramati. I giovani hanno sotto l'occhio una linea continua orizzontale
blu, che parte dal muso e raggiunge la punta posteriore dell'opercolo;
negli adulti la linea diventa spezzata e negli esemplari più grossi si
tramuta in una fila di puntini. Una barra
triangolare chiara parte dal bordo inferiore dell'occhio e scende
allargandosi verso la parte posteriore della bocca.
Le pinne
pettorali, ventrali, anale, e porzioni distali delle parti molli della
dorsale e della caudale sono di colore rossastro, mentre il resto delle
pinne dorsali e caudale sono di colore verde oliva.
E' una specie, solitaria e diffidente, che vive nei mari
tropicali e sub-tropicali dell'Atlantico orientale e meno frequentemente
occidentale. Normalmente si trova su fondi rocciosi o a coralligeno tra
i 2 e i 40 m. In età giovanile, non disdegna di entrare nelle
acque salmastre delle barriere coralline e nelle acque dolci. La
maturità sessuale avviene dopo che raggiunge la lunghezza di 30-40 cm e
il periodo di maggiore riproduzione è intorno a marzo, ma si stima
che tale periodo possa essere esteso, in minor misura, oltre la
primavera. Uova e larve sono planctonici. Si nutre di pesci e
invertebrati bentonici con preferenza di
gamberi, granchi,
gasteropodi e cefalopodi.
Il dentice cane, se si alimenta di pesci erbivori che hanno assunto
delle tossine prodotte da dinoflagellati presenti nelle alghe e nei
coralli, può a sua volta divenire tossico per l'uomo, a causa
dell'accumulo di tossina nel fegato. La tossicità nell'uomo si manifesta
con debolezza di gambe e braccia e disturbi di stomaco per alcuni
giorni.
Si cattura con bolentino, nasse, sciabiche e reti da posta.
Raggiunge il peso di quasi 29 kg e la lunghezza massima di 128 cm, ma
comunemente è intorno ai 60 cm.
In Italia è stato segnato per la prima volta nel Mar Ligure nel 2005
Nomi dialettali: nessuno
Foto in
www.richard-seaman.com
Tabella comparativa Lutjanidae