www.colapisci.itL'uomo che diventa pesce per necessità o per sceltaCola e Thanatos


Ultimi tre minuti -
Terzo tempo, niente intervallo

GAlati Marina - 1929 - Angelo e Mina

Ritorna il silenzio al segno del dito
e, come sempre, non riesco a volare,

"Son sincero, hai capito?"

vederla, forse, mi può bastare. 
"Ma le mani, le mani.. ti voglio toccare"
.
 
"Come?..."
,
un sussurro, calunnia di un invito, un urlo non fatto,

"Ah...., non avevo sentito"
.
Ricade il silenzio, un sogno perduto oltre il mio mare.
Il film non sarà neanche partito.
"Le labbra ti voglio sfiorare"

E quella signora tutta in blu,
regale, maledetta, è arrivata indesiderata quaggiù.
Continua a parlarmi suadente.
"E' finita,... è notte di luna crescente",
con calma glaciale mi sussurra all'orecchio.

"Ti piace parecchio..."
,
"E' vero. Mi illudo, mi infogno", 
"Ma tu che vuoi ? Quel sogno?"

"Ho paura, questa volta voglio sperare",
"Lo sai che e' solo un sogno,  non farmi aspettare"
.
"Tu l'hai visti quegli occhi infiniti... su di me posare.
E' che voglio vedere il mio tempo volare".

In quest'acqua salata, la pelle disfatta, l'idea della vita mai rifatta. Da tant'anni che son solo, qui, ad amare.
"Fammi il favore, prova più tardi a ripassare."



Cola

   

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