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L’attuale Campanile del Duomo di Messina è un’opera di recente costruzione, successiva alla originaria torre campanaria demolita nel 1863, in quanto pericolante. La stessa torre era stata oggetto di ricostruzione dopo il terremoto del 1783 e in quella occasione era stata già ridotta di molto l’altezza.
L’’Arcivescovo Mons. Paino nel 1930 si adoprò per la ricostruzione del
campanile, su progetto dell’architetto Francesco Valenti, e fece
elaborare un piano per la realizzazione di un orologio astronomico
meccanico.
L’orologio, che era stato concepito per dare in
sette scene la rappresentazione della storia civile e religiosa di
Messina, venne inaugurato il 13 agosto del 1933. L’evento è ricordato da
una lapide posta nel lato sud del campanile. |
Le scene IL LEONE
Subito sotto il belvedere vi è un leone, alto 4 metri, di bronzo dorato come tutti gli altri automi. Simboleggia la forza e la provincia di Messina.
A
mezzogiorno, dopo i rintocchi delle campane, inizia i movimenti agitando
la bandiera alta 6.30m e muovendo la coda. Poi gira la testa verso la
piazza e alzandola ruggisce per tre volte di seguito. I movimenti del
leone sono garantiti da assi verticali e orizzontali, invece il
movimento della bandiera è dovuto ad una piattaforma girevole. |
Sullo
stesso piano si trovano il gallo, Dina e Clarenza.
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A sinistra si trova Dina e si mette in movimento, ruotando il torace di 75°, per il rintocco dei quarti d’ora sulla campana di sinistra, la quale risale al 1590.
Clarenza è a desta e, con un analogo movimento a quello di Dina, ad ogni ora attiva la campana di destra, datata 1679. |
Sotto
Dina e Clarenza, si trova la scena che rappresenta la Madonna della
Lettera, patrona della città di Messina, e che si mette in movimento
dopo le scene bibliche.
Al via dell’animazione, azionata da un carosello di 4.60 metri, l’angelo esce da destra, si ferma davanti alla Madonna, si gira verso di lei inchinandosi e le consegna nella mano sinistra una lettera a forma di papiro.
Fatta la consegna, l’angelo riprende il cammino sotto la mano benedicente della Madonna.
All’angelo segue il primo ambasciatore, il quale, quando giunge al
cospetto della Madonna, si ferma, si gira verso di lei inchinandosi e
alzando il braccio destro aggancia la lettera,
portandola via.
Dietro le quinte la lettera viene rilasciata e raggiunge l’angelo, che il giorno dopo la riconsegnerà alla Vergine. LE SCENE BIBLICHE Sotto la Madonna della Lettera, si aprono 4 scene bibliche, che seguono il calendario liturgico e che senza dubbio hanno il meccanismo più complesso con le loro 34 statue in movimento, su una piattaforma rotante di 4.80 m.
La
prima scena, che si mette in movimento, dopo che la chiesa di Montalto
si è completamente eretta, è l’Adorazione
dei pastori.
Appena la scena si anima, quattro pastori, con un bastone in mano, passano davanti alla sacra famiglia, verso cui si girano inchinandosi leggermente.
La
seconda scena è l’Adorazione dei Re Magi.
Quando la scena si anima, una stella cometa precede i Re Magi, ciascuno accompagnato da un valletto, che si girano e si inchinano leggermente di fronte al Bambino.
La
terza scena è quella della
Resurrezione di Gesù.
La
quarta scena è quella della discesa
dello Spirito Santo. LA CHIESA DI MONTALTO
La
scena richiama la nascita della Chiesa di Montalto,
ben visibile, guardando verso ovest, dalla piazza del Duomo.
L’animazione comincia dopo il canto del gallo e al suono dell’Ave Maria
di Schubert. IL CAROSELLO DELLE ETA'
Sotto
la Chiesa di Montalto si apre la scena delle fasi della vita, che
effettuano tutto il loro movimento 24 volte al giorno, uno ogni ora.
Ogni
quarto d’ora, al rintocco delle campane, le statue fanno un passo in
avanti, pari ad un quarto di giro, articolando variamente e in
dipendenza dell’età rappresentata, gambe e braccia. IL CAROSELLO DEI GIORNI DELLA SETTIMANA
L’ultima scena in basso rappresenta i sette pianeti
antichi, che guidano ciascuno un carro tirato da un animale diverso.
La domenica, Apollo guida un carro tirato da un cavallo; Lunedì, Diana è alla guida di un carro tirato da un cervo; Martedì, ancora un cavallo tira un carro guidato da Marte; Mercurio è legato a Mercoledì e guida un carro tirato da una pantera; Giovedì è il turno di Giove che guida un carro tirato da una chimera; a Venere tocca il venerdì ed è alla guida di un carro tirato da una colomba; infine il Sabato vede di scena Saturno che guida un carro trainato da un’altra chimera.
Il lato
del campanile rivolto alla facciata del Duomo ha meccanismi più
scientificamente legati all’astronomia. LA LUNA
Inserita tra due finestre, la luna è
rappresentata da un globo di 1.20 m suddiviso in due emisferi colorati
di oro e di nero, che indicano, in sincronia ,le varie fasi fasi lunari
. IL PLANETARIO
Sotto
la Luna si trova il quadrante che rappresenta il sistema solare. IL CALENDARIO PERPETUO
Sotto il planetario si trova il calendario perpetuo, che è un disco di 3.50 m di diametro.
Vi sono indicati i giorni (tramite una freccia tenuta da un angelo a
sinistra del quadrante), i mesi, gli anni e le feste mobili. |