Il
Campanile meccanico e astronomico
del Duomo di Messina
Le scene
LE SCENE
BIBLICHE
Sotto
la Madonna della Lettera, si aprono 4
scene bibliche,
che seguono il calendario liturgico e che senza dubbio hanno il
meccanismo più complesso con le loro 34 statue in
movimento, su una piattaforma rotante di 4.80 m.
La
prima scena, che si mette in movimento, dopo che la chiesa di Montalto
si è completamente eretta, è l’Adorazione
dei pastori.
Al centro si trovano San Giuseppe e la Madonna con il Bambino nella
mangiatoia.
Appena la scena si anima, quattro pastori, con un bastone in
mano, passano davanti alla sacra famiglia, verso
cui si girano inchinandosi leggermente.
La
seconda scena è l’Adorazione dei Re Magi.
Al centro, in posizione fissa, si trova la Madonna seduta e con il
Bambino in grembo, mentre San Giuseppe è in piedi e dietro di loro.
Quando la scena si anima, una stella cometa precede i Re Magi, ciascuno
accompagnato da un valletto, che si girano e si inchinano leggermente di
fronte al Bambino.
La
terza scena è quella della
Resurrezione di Gesù.
Al centro c’è il sepolcro in cui è adagiato Cristo. All’avvio
dell’animazione il corpo si piega e poi si solleva verticalmente, mentre
le braccia ruotano per mostrare le stimmate. Contemporaneamente i due
soldati a guardia del sepolcro alzano la testa, il corpo e le lance.
Quando la scena termina il Cristo torna nel sepolcro e i soldati nella
loro posizione iniziale.
La
quarta scena è quella della discesa
dello Spirito Santo.
I dodici apostoli e la Madonna occupano il cenacolo, in modo che tutti
possano essere visibili. Per ottenere questo risultato quattro apostoli
sono nel livello più alto, due gruppi di tre sono posti ai lati e al
centro e in primo piano, con a fianco San Pietro e San Giovanni, c’è la
Madonna.
All’avvio dell’animazione una colomba gira sulle figure, simboleggiando
lo Spirito Santo. Contemporaneamente la Madonna alza le braccia e gli
apostoli un solo braccio ciascuno. Su tutte le teste appaiono delle
fiammelle che evidenziano la discesa dello Spirito Santo.
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