Da "La
gazzetta di Messina e delle Calabrie" - A cura di Paolo Ullo
Le
mareggiate di Galati Marina del 1904 e 1906
Mercoledì 27 Gennaio 1904
La mareggiata di Galati
Nella notte dal 25 al 26 volgente un terribile vento di
scirocco e levante, imperversando sul villaggio Galati danneggiava circa 100
metri di strada danneggiandone addirittura una ventina di metri, rendendo
così impossibile il transito dei veicoli e dei tramvai.
La pioggia torrenziale che non cessava permise a stento lo
sgombro delle case pericolanti.
Moltissime abitazioni sono state completamente devastate dalla furia dei
marosi e le case terrene sul litorale marino, furono ostruite completamente
dall’acqua e dal fango.
Il Palazzo comunale, la scuola comunale, le case dei Sigg. Lipari e
moltissime altre sono state inondate.
Essendo impedite le comunicazioni stradali pel passaggio dei veicoli si fa
uso della variante costruita nel giardino del Signor Rizzo, variante che
venne aperta in occasione dell’ultimo temporale che funestò quel villaggio
per circa un mese.
Non si descrive il panico e l’orgasmo di quella popolazione
rurale e lo scompiglio che originò la bufera nella notte dal 25 al 26.
Si richiamò soccorsi a Messina, ma per l’interruzione della linea
telegrafica e di quella stradale, nessun aiuto potè colà giungere dalla
città.
Una commissione di cittadini del Villaggio, si è recata stamani dal Sindaco
per interessarlo a patrocinare verso il Governo le tristi condizioni di
quella popolazione colpita a breve distanza da due uragani e restata
enormemente danneggiata ed oppressa.
Noi ci associamo ai giusti desideri di quella disgraziata
popolazione, che avendo avuto tutto devastato e distrutto. Merita riguardi,
considerazione e pietà.
Una schiera di operai col direttore dei tramvai si è recata oggi sul luogo
del disastro ed ha iniziati i lavori di incalzamento e sistemazione del
tratto di strada distrutto dall’uragano.