Anatomia del Corpo  

 

Pesci

Apparato Nervoso

Sistema nervoso

Si distingue un sistema nervoso centrale (S.N.C.), composto da encefalo e midollo spinale, un sistema simpatico periferico, composto da nervatura cranica, nervatura spinale (nervi motori e sensoriali che collegano i recettori e gli organi effettori col S.N.C), e da un sistema nervoso autonomo, che controllano la muscolatura liscia (involontaria) del cuore, della milza e del tratto intestinale. Queste fibre autonome raggiungono gran parte del corpo e regolano le funzioni viscerali per mantenere l'omeostasi.
Il cervello nei pesci è contenuto nel neucranio, una capsula ossea o cartilaginea, e può essere distinto in una parte anteriore (telencefalo e diencefalo). in una parte mediana (mesencefalo) e in una parte posteriore (metencefalo e mielencefalo).

Telencefalo - Area olfattoriaProencefalo)
E' la parte del cervello dedicata all'olfatto ed è costituito da due lobi.
Ogni coppia di narici, poste sui lati superiori del muso, si apre, immediatamente sotto la pelle, in un sacco cieco dotato di recettori. Quando l'acqua passa attraverso le narici e giunge nel sacco cieco, gli odori vengono captati dai recettori olfattivi, i quali trasmettono gli impulsi, tramite il  I nervo cranico, ai lobi olfattori del telencefalo.
Negli elasmobranchi i lobi olfattori sono molto sviluppati.
Il telencefalo interferisce anche con il comportamento del pesce nel periodo di fregola e nelle cure parentali.

Il diencefalo
Composto da più parti (ipotalamo, talamo, epitalamo), è' preposto al controllo ormonale, alla percezione del gusto nel talamo, al mantenimento della omeostasi e  alla comunicazione col sistema endocrino tramite l'ipofisi, posta sotto l'ipotalamo.
Superiormente, il diencefalo è dotato della ghiandola pineale (
epifisi), che probabilmente svolge una funzione sensoriale  ed una escretoria. La presenza di strutture sensoriali fa presupporre che l'epifisi svolga la funzione di  chemiorecettore per il fluido cerebrospinale o di mediazione nelle risposte olfattorie agli ormoni esterni. La funzione escretoria può essere correlata ad una secrezione endocrina. 
Superiormente il diencefalo forma una volta (terzo ventricolo) nella cavità interna.
Dall'ipotalamo si originano le vescicole ottiche, destinate alla formazione della retina,  e i nervi ottici, che posteriormente sono collegati con la parte ventrale del mesencefalo.
Dal corpo striato del talamo partono gli impulsi nervosi verso i tratti midollari e spinali

Mesencefalo - Area visiva
Questa parte del cervello è caratterizzata dal tetto ottico, che è suddiviso in due lobi, generalmente più sviluppati dei lobi olfattori, tranne però che negli elasmobranchi.
Il tetto ottico riceve, tramite le fibre nervose sensoriali, gli impulsi generali dalla retina e garantisce una visione alquanto sviluppata ai pesci.
Al tetto ottico arrivano anche altri impulsi sensoriali provenienti da recettori olfattivi e gustativi, dai muscoli effettori (regola l'efficienza natatoria)
.
Negli elasmobranchi il mesencefalo è per grande parte coperto dal cervelletto.

Metencefalo
E' costituito essenzialmente dal
cervelletto, che è una struttura, con un solo lobo, derivata dalla medulla e che si estende come un rilievo dorsale del margine superiore del quarto ventricolo.
Il cervelletto è destinato al controllo del nuoto, dell'equilibrio e del senso di orientamento

Mielencefalo
E' collegato col mesencefalo e col cervelletto con vari tratti nervosi, gestisce i restanti nervi cranici, esclusi i nervi ottici e olfattori.
Insieme al
midollo allungato controlla le funzioni dei muscoli e degli organi; nei teleostei regola la respirazione e l'osmoregolazione.
Il midollo allungato si assottiglia nel midollo spinale e ha fibre nervose distinte in base al tipo di impulso trasmesso.

Midollo spinale
Il midollo spinale è a sezione circolare ed è formato da neuroni collegati ai nervi della radice segmentale dorsale e ventrale. Le radici dorsali e ventrali confluiscono nei nervi spinali misti sensoriali e motori. Le radici ventrali, tramite assoni, controllano il tessuto muscolare e le fibre nervose autonome. Il midollo spinale termina nell'urostilo
Le
fibre nervose autonome raggiungono  quasi tutto il corpo in una specie di catena di gangli del sistema simpatico. L'innervazione del vago, tramite una ramificazione estesa, controlla la muscolatura liscia presente nel cuore, nella milza e nel tratto intestinale.  Gli elasmobranchi hanno dei gangli del sistema simpatico posizionati ai lati della colonna vertebrale, innervano la muscolatura liscia dell'intestino e delle arterie, ma non hanno connessione con i nervi della pelle.
Presente anche una innervazione parasimpatica  dell'occhio e una sacrale, che interagisce con i nervi spinali posteriori.
Il sistema endocrino interagisce col sistema nervoso alla variazione di temperatura e della luce o al comportamento sessuale, per regolare il metabolismo in base alle produzioni ormonali.

Organi di senso
Le cellule sensoriali trasferiscono, tramite le fibre nervose, gli stimoli chimici e fisici all'encefalo e al midollo spinale. Nell'epidermide vi sono bottoni di senso e calici di senso. La linea laterale ha bottoni di senso. Negli elasmobranchi si trovano le vescicole del Savi e le ampolle del Lorenzini.
L'organo uditivo ha la stessa matrice della linea laterale e il
labirinto è composto da un sacculo, un otricolo e da tre canali semicircolari.
L'organo olfattorio è situato nelle fossette olfattorie e quello visivo vede gli occhi, generalmente, posti ai lati del capo. Nei pesci abissali sono presenti organi luminosi. Alcuni elasmobranchi sono dotati più comunemente di organi elettrici, che negli osteitti sono molto più rari.