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Epinephelus costae   (Steindachner, 1878) 
 Corpo 
affusolato
e compresso lateralmente, con il profilo del dorso 
più arcuato di quello della parte ventrale. E' coperto da 
scaglie ctenoidi, che sulla linea laterale sono intorno a 135.  Guance, opercolo e preopercolo coperti 
da piccole scaglie. 
Scaglie piccolissime esistono anche su parte del mascellare. 
La testa è grossa. Il preopercolo è seghettato nel bordo posteriore e all'angolo inferiore porta tre o quattro indentature più grosse.
Sull'opercolo sono presenti tre spine rivolte all'indietro, 
di cui la centrale è più sviluppata. 
La bocca ha un'ampia apertura ed ha la mandibola  
molto prominente.  I denti della mascella superiore sono 
lateralmente in 3 o 4 file cardiformi.  
Una sola pinna dorsale con 
11 raggi spinosi e 16 molli. 
L'anale ha 3 raggi spinosi robusti e 8 molli; il margine posteriore è 
arrotondato. Le pettorali (16 raggi) sono ampie come le ventrali (1 raggio 
spinoso molto robusto e 5 molli) 
La caudale (17 raggi) è col bordo posteriore incavato negli adulti.  
  
Foto Walter Preitano 
  
Foto Walter Preitano 
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 La colorazione è 
bruno-seppia con strisce più scure longitudinali nei giovani, di cui 
due sull'opercolo sono caratteristiche. Negli adulti le strisce scompaiono o sono 
appena visibili quando l'animale è ancora in vita. 
Gli esemplari grandi generalmente posseggono una macchia dorata lateralmente, che 
però scompare dopo la morte. 
Vive sui fondali rocciosi, ma con abitudini più nomadi delle congeneri. 
Si incontra anche su fondali sabbiosi, purché vicini a zone rocciose. 
Sconosciuto il ciclo riproduttivo.
Si nutre di pesci e invertebrati marini. La pesca è occasionale e nei mari siciliani e si cattura spesso con lenze o reti 
da posta. Ha carni sode e buone, anche se meno apprezzate delle 
congeneri.  Non supera gli 80 cm e gli 8 chilogrammi di peso 
Nelle acque italiane non è molto presente, tranne nello Jonio, in Sicilia e nel Tirreno centrale. 
  
  
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Foto di Alberto Biondi 
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Leggi La Cernia col pigiama
di Francesco Turano 
Nomi dialettali 
  
  
    
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      Napoli
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      Lupessa 'e funnale,
      Sguette
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      Palermo
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      Precchia di mari 
      impiriali  | 
     
    
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      Messina
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      Tenca,
      Jatta
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      Tirreno
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      Dotto,
      Smirdo
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