I Pesci dei Mari d'Italia
 

Classe Actinopterygii

PESCE UNICORNO
Pesce balestra reticolato o africano
Monacanto reticolato

Ord. TETRAODONTIFORMES

Fam. Monacanthidae

Gen. Stephanolepis


Foto di Francesco Turano
 

Stephanolepis diaspros    Fraser-Brunner, 1940
Si tratta di una specie “lessepsiana.
Senza nome ufficiale, viene provvisoriamente chiamato unicorno o balestra africano o balestra reticolato. E' un pesciolino tropicale della famiglia dei Monocanthidae, che comprende un centinaio di specie, in prevalenza tropicali. Alcune specie hanno colorazioni che le rendono inconfondibili, ma molte sono ben camuffate e hanno una colorazione molto variabile a seconda dell'ambiente, essendo in grado di cambiare colore velocemente per mimetizzarsi.

Ha corpo alto, assai compresso lateralmente e con profilo ventrale decisamente arrotondato. La pelle è ricoperta da scaglie ctenoidi piccole, ciascuna con un filamento, che conferisce un aspetto vellutato o ruvido (da cui deriva anche il nome di pesce lima). Delle setole disposte in serie si trovano sui fianchi, a partire da poco prima della prima dorsale fino al peduncolo caudale.  L'occhio è piccolo, tondo globoso e vicino al profilo dorsale. Il muso è leggermente concavo. Le aperture branchiali brevi e poste poco prima della pinna pettorale.
Ha
una bocca, terminale, molto piccola, prominente e non protrattile. I denti sono minuti, affilati e disposti su 1 o 2 serie su entrambe le mascelle.

E' provvisto di una sorta di corno o aculeo o spina sul capo, anche se in realtà è una modifica strutturale del primo raggio della pinna dorsale. La seconda pinna dorsale ha 30-33 raggi molli abbastanza alti; il 2° raggio, nei maschi  adulti, è piuttosto prolungato, filamentoso e conferisce all’animale un aspetto, complessivamente, molto elegante. L'anale ha 30-33 raggi molli, è quasi opposta alla seconda dorsale, a cui somiglia molto Le pettorali sono corte. Presente una pinna ventrale rudimentale.

La colorazione è grigio–brunastra o giallastra, con riflessi verdastri; presenta sul corpo una serie di macchie e linee orizzontali più scure e una rete di linee sinuose più chiare che possono formare dei rombi allungati.  Le pinne sono chiare; due fasce trasversali più scure si trovano sulla caudale.
Vive lungo le acque costiere tra i 20 e i 50
(1-60) m su fondi scogliosi o  pietrosi. Si nutre di piccoli invertebrati bentonici e alghe. Si pesca occasionalmente con reti a strascico; abboccano anche all'amo. La taglia massima non supera i 25 (28) cm.
Nel Mediterraneo è presente lungo le coste meridionali del bacino centrale e di quello orientale. Nei mari d'Italia è presente nel Golfo di Taranto e nelle acque della Sicilia orientale.

Pesce unicorno - Stephanolepsis diaspros

Pesce unicorno - Stephanolepsis diaspros

La specie è tipica del Mar Rosso. Le prove dell’introduzione di S. diaspros nel mare d'Italia sono sostanzialmente poche, ma sufficienti a confermarne la sua presenza. La prima segnalazione relativa al suo avvicinarsi al Mediterraneo risale al 1966 ed è legata alla sua individuazione, nel Canale di Suez; risale invece al 1967 la cattura di un esemplare nel Golfo di Taranto, prima testimonianza del suo avvicinarsi alle acque italiane. Da quel giorno, il pesce è riportato come abbastanza comune lungo le coste tunisine e nel Mar di Levante, dall’Egitto fino a Rodi. Comunemente riscontrabile nelle acque dell’egeo intorno all’isola di Syros
Francesco Turano
(Testo adattato e ampliato)

Leggi l'incontro di Francesco Turano
con il Pesce Balestra e il Pesce liocorno

 


Sommario TETRAODONTIFORMI
Tetraodontiformes