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Pesci
|
Organi
dermici
Organi del
sistema nervoso |
Ampolle del Lorenzini
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Sono organi sensoriali
epidermici del sistema della linea laterale, tipici degli Elasmobranchi, che si trovano nella regione
cefalica. Prendono il nome dal medico Stefano Lorenzini, che per
primo ne descrisse la struttura anatomica, e svolgono la funzione di
recettori elettrici, magnetici e termici.
Ogni organo è composto
da una camera alveolare (l'ampolla) piena di
gel, la
cui base chimica è un muco polisaccaride con buona conducibilità
elettrica, ed è connessa ad un
tubicolo, lungo da 3 a 20 cm e con diametro di circa 1 mm,
che raggiunge la superficie della pelle formando un
poro
visibile ad occhio nudo.
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Alla base dell'ampolla, la camera ha
sulle pareti delle
cellule piramidali, dotate di
microvilli e appiattite in un epitelio sensoriale, intervallate
da cellule piriformi secernenti il fluido gelatinoso.
La variazione dei campi elettrici (inversione della polarità
elettrica) e magnetici viene avvertita dalle
cellule ciliate, le quali rilasciano dei neurotrasmettitori,
che vengono recepiti dalle terminazioni nervose a contatto
con l'ampolla.
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Epitelio
delle pareti delle ampolle del Lorenzini
I tubicoli hanno pareti spesse e composte da epitelio pavimentoso
semplice.
Quelli più lunghi percepiscono le variazioni dei campi
elettromagnetici più lontani e della terra e, perciò sono idonei per
l'orientamento e gli spostamenti molto lunghi per scopi alimentari o
riproduttivi.
I tubicoli più corti sono sensibili alle variazioni
più vicine e, quindi, sono idonei ad individuare probabili prede,
anche nascoste sotto la sabbia o ferme.
La funzione del gel ancora non è molto chiara. Probabilmente, svolge
funzione di sostegno, migliora la conducibilità elettrica sia in
fase recettiva che di trasmissione delle cariche, protegge da
eventuali infezioni.
Le
ampolle del Lorenzini, oltre a rilevare segnali elettrici e
magnetici, forse hanno anche la capacità di rilevare la salinità, le
variazioni batimetriche, gli stimoli meccanici e di favorire la
comunicazione interspecifica e l'incremento del segnale elettrico
generato dagli organi elettrici, specie tra le razze
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Ampolle del Lorenzini
di uno squalo
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