Da "La
gazzetta di Messina e delle Calabrie" - A cura di Paolo Ullo
Le
mareggiate di Galati Marina del 1904 e 1906
Domenica 25
febbraio
1906
La mareggiata a Galati
Pro Galati
Dalla distintissima Signora Contessa Capitelli Morpurgo, la pietosa signora
che tanto ha fatto pei poveri di Galati ci manda due offerte, una della
Marchesa Aiossa e l’altra della signora D’Urso. Le offerte sono pervenute al
nostro direttore accompagnate dalla seguente letterina:
“Ornatissimo(r.t. di Onoratissimo) Signore,
La Marchesa Aiossa, nata Natoli Grifeo, con pietoso pensiero, mi manda Lire
cinquanta pro Galati, e io mi affretto a rimetterle a Lei, per poi versarle
al Comitato.
La ringrazio e La saluto.
Emma Capitelli Morpurgo.
Messina, 25 Febbraio 1906 P. S.Mi giunge in questo momento dalla Signora Vincenzina D’Urso
un dono per la nostra fiera, e la mando a Lei perché l’unisca agli altri.
Il gran veglione della stampa
Pro Galati
L’aspettativa
Domani sera sarà appagata l’aspettativa della nostra cittadinanza. Il Gran
veglione della Stampa pro Galati, dopo oltre due settimane di lavoro
indefesso, encomiabile, zelante e vivissimo da parte delle nobili Dame e
signori componenti il Comitato, avrà il suo completo successo al nostro
Massimo teatro e segnerà data veramente ricordevole nelle tradizioni
teatrali del nostro paese.
Tutti vi hanno concorso, tutti vi hanno dato il loro contributo di
operosità, di lavoro, di doni e perciò la festa riuscirà splendida sotto
tutti gli aspetti e la nostra cittadinanza ne serberà ricordo indelebile.
Il teatro offrirà colpo d’occhio magnifico, perché la vasta sala sarà
trasformata in una serra di fiori, di piante, con addobbi speciali, con box
elegantissimo gestito dalle signore e signori del Comitato, di una “buvette”
completa novità e di mille altre attrattive tutte belle, tutte nuove, tutte
eleganti ed eccezionalmente splendide.
Tra lo sfarzo della luce elettrica multicolore e quella del gas l’effetto
della sala diverrà smagliante e magnifico.
Le lotterie
Nel box della beneficenza vi saranno esposti tutti i numerosi, bellissimi ed
eleganti premi donati al Comitato dalle signore messinesi e dai nostri
negozianti proprietari di magazzini.
Le signore assistite dai signori componenti del Comitato presiederanno alla
lotteria e sorteggio dei premi a cui tutti possono concorrere previo il
pagamento di Lira una il numero, e con la sicurezza di non perderne la
valuta. Infatti i premi, che hanno valore molto superiore al prezzo che si
paga, sono in gran numero, e la lotteria è stata organizzata in tale maniera
che tutti coloro che concorrono al sorteggio saranno compensati, se non
estraggono numero di valore superiore alla Lira, della spesa che fanno.
La Macchina Singer
Della Macchina Singer, di cui abbiamo parlato in precedenti articoli della
Gazzetta, sarà fatta lotteria speciale al prezzo di Lira una il numero, e vi
potranno concorrere sia i presenti al veglione, che tutti coloro che hanno
acquistati biglietti fuori del teatro.
Questa lotteria è importante poiché con una sola Lira che si spende si può
aver la fortuna di pigliare un mobile tanto bello e tanto utile e necessario
alle famiglie.
Il Dono di S. M. la Regina
L’esposizione fatta del dono di S. M. la regina Elena alle nostre dame pel
Comitato Pro Galati, nella vetrina del Signor Giuseppe Squeri, ha attirata
la curiosità e l’ammirazione straordinaria dei passanti, alla magnificenza e
bellezza artistica dello stesso.
La riproduzione dell’Ebe del Canova, di fattura artistica squisita, poggia
su di una colonna di marmo preziosissimo.
Il dono regale di grandissimo valore, i competenti l’hanno apprezzato oltre
le 1.200 Lire, è ornamento pregevole di un salone signorile.
Tale premio inestimabile sarà sorteggiato pur domani sera al veglione con
lotteria speciale a Lira una al numero.
I biglietti per questa lotteria speciale sono andati a ruba e la richiesta
ne cresce a misura che s’avvicina il momento del sorteggio.
Date dunque tutte queste specialità ed attrattive caratteristiche, si spiega
facilmente la folla di pubblico che domani sera gremirà il teatro Vittorio
Emanuele, e che ne ha acquistato anzi tempo tutti i palchetti.
Il veglione domani sera riscuoterà il plauso e l’ammirazione generale e di
ciò va data lode all’Associazione della Stampa per averlo promosso, e alla
operosità ed attività veramente eccezionale del Comitato Pro Galati per
averlo reso completo in tutte le più alte manifestazioni della gaiezza,
dell’arte, del gusto e della beneficenza.
Per le maschere
Una commissione speciale del Comitato eserciterà il controllo alla entrata
delle Maschere al Veglione pel debito riconoscimento, ovvero per sicurarsi
sulle persone che le accompagnano e che se ne rendono mallevadori. Ciò allo
scopo di evitare ogni benché menomo inconveniente.
I doni delle signore
Dalla signora D’Urso, gruppo in bronzo.
Altri doni.
Sorelle Coglitore, un elegantissimo Boa di velo lilla con merletti e
frangine di oro.
Caffè Nuovo Archimede, una bottiglia di marsala.
Ditta Giovanni Taddei, sei paia di guanti di seta per signora, un
portamonete, una goliera.
Sottoscrizione della “Gazzetta” pro Galati
Somma precedente
Lire 2.355,95
Marchesa Aiossa Natoli
Lire 50,00
Totale
Lire 2.405,95
Resoconto della serata pro Galati
al Teatro Villa Mazzini.
Il Comitato di beneficenza del Teatro Villa Mazzini ci comunica:
Le difficoltà di una lunga e complicata esazione, ci hanno vietato di
pubblicare prima di oggi, il resoconto finanziario della serata di Gala “Pro
Galati” tenuta nel Teatro Villa Mazzini la sera del 14 Febbraio 1906.
Ecco pertanto tale resoconto:
Introito
Per palchi di 1., 2. e 3. fila
Lire 236,00
Per biglietti d’ingresso,
venduti N. 1.583 a Lire 0,50
Lire791,50
Per biglietti d’ingresso al teatro di varietà e contantealla cassetta d’ingresso
Di queste Lire 714,90 si devono esigere ancora Lire 81
Il Comitato, lieto del risultato ottenuto, ringrazia tutti coloro che con
zelo ed abnegazione prestarono il loro aiuto per la riuscita della serata, e
ringrazia in modo particolare la Signora del Cav, Pagano-Bellone Antonino
che generosamente permise la vendita, pro Galati, del palco di sua
proprietà; i proprietari del teatro Pagano e Sturniolo che si contentarono
di un semplice fiore, con nobile disinteresse, abbandonando ogni vero utile
alla beneficenza; il direttore del gas che squisitamente concesse gratuito
il consumo del gas e della luce elettrica e il Sig. Generale Comandante la
Divisione militare che concesse la banda dell’89 Reggimento Fanteria.
l Comitato si recherà in corpo Giovedì prossimo, a Galati, per distribuire
la somma di cui sopra,
Per il Comitato – Il Presidente
Rizzotti - Lella
I doni delle Signore
Signora De Angelis, due bellissime ed artistiche cartelle per musica in
birografia ed acquarello, una bomboniera di porcellana con fiori, lavoro
eseguito dalla distinta e gentile donatrice.
Signora Weiss, due bottiglie champagne, un cuscinetto per spille, piccola
bottiglia vermouth, un grazioso puttino ceramica, un portafiori di
cristallo, uno splendido vaso di ceramica.
Signora Deidamia Sarauw, due quadretti, due saliere con cucchiaini, una
cornice, un giocattolo, un piccolo ventaglio di legno, due vasi per fiori,
una salviettina lavorata in seta.
Signora Clara Sarauw, un ventaglio, un quadretto, un appoggia penna, due
porta fiammiferi in metallo, un portafogli.
Signora Maria Cristina Asciak, elegante tamburello dipinto.