Se Don Fabrizio si rammarica della scalata sociale
dei borghesi, Tancredi si innamora della bellissima Angelica,
figlia di Don Calogero Sedara, un mezzadro
rapidamente arricchitosi e divenuto sindaco di Donnafugata,
residenza estiva dei Salina. Questo legame, pur fondato su
una bruciante passione, è utile per la conservazione del potere
dei Salina: Tancredi (che non dispone di grandi beni personali)
troverà nelle ricchezze della famiglia Sedara un ottimo strumento
per coltivare le proprie ambizioni politiche.
Simbolicamente, la loro unione segna il tramonto dei Salina: Concetta,
figlia di Don Fabrizio ed innamorata di Tancredi, vedrà deluse tutte
le proprie aspettative. In effetti, Tancredi ed Angelica si
assomigliano molto: sono giovani e belli, esponenti rampanti di una
nuova società in cui passione e calcolo si sposano alla perfezione. |